Poco prima di Natale è scoppiato il caso delle protesi per il seno al silicone industriale (non a norma) prodotte dall’azienda francese Pip, Poly Implants Prothèses. Si è visto che, una volta impiantate, queste protesi –  che sono più economiche di quelle realizzate con il silicone medicale (a norma)  – si rompevano più facilmente delle altre: si è pensato che fossero anche cancerogene. L’allarme è partito dalla Francia, dove 30mila donne portatrici di protesi Pip sono state invitate a presentarsi negli ospedali per sostituirle. Si calcola che i casi di tumore al seno nelle portatrici di protesi Pip in Francia […]