Pur di fuggire dal loro Paese, africani e siriani, rischiano la vita. Non hanno nulla da perdere. Nei loro Paesi c’è la dittatura o c’è la guerra. I giovani sono obbligati a servizi militari che non finiscono mai  o a combattere subito. Noi, per loro, siamo il Bengodi. Il paradiso della civiltà separato da un canale d’acqua. Quanta gioia c’è negli occhi di chi salva i migranti dalle onde e quanta felicità si percepisce in chi –  scaraventato via come zavorra – può pensare ora di rinascere in un Paese nuovo. Il giornalista che stamattina ha diffuso la notizia dello […]