Covid, per vaccinarsi potrebbe bastare un raffreddore

È stato pubblicato su Science un articolo dedicato all’immunità prodotta da altri coronavirus. Lo trovate qui. Gli autori si sono chiesti come mai quasi la metà delle persone è resistente al Sars-CoV-2 senza essersi mai infettata. In sintesi, si ipotizza che chi abbia contratto un raffreddore da coronavirus (dal 15 al 20% di tutti i raffreddori) possieda un’immunità cellulare, più duratura (si stima sia di 11 anni) di quella mediata dagli anticorpi specifici che resistono 2 o 3 anni.  Il ruolo dell’immunità crociata con altri coronavirus era stato approfondito nel 2004, dopo l’epidemia di SARS. Nei mesi scorsi, sono stati […]

  

Tarro: “Il vaccino c’è già, è il plasma dei guariti”

“Non ci troviamo di fronte a una terapia sperimentale da dover studiare o da concedere in ‘via compassionevole’. È una pratica conosciuta da secoli, utilizzata anche da Pasteur nell’Ottocento: si sono sempre prelevate le gammaglobuline dai guariti per curare i malati”. Così Giulio Tarro, professore e virologo, allievo di Sabin (ha ricevuto nel 2018 il premio americano di miglior virologo dell’anno) noto per aver isolato il vibrione del colera negli anni Settanta oltre che approfondito e curato la polmonite sinciziale nei neonati, interviene sulle infusioni salva vita praticate con successo in alcuni ospedali, a Mantova, Pavia, Lodi e Cremona. Il […]

  

Far ammalare per testare i vaccini. È etico?

Mai come oggi il mondo attende con il fiato sospeso un rimedio contro la pandemia. Al momento vi sono 78 progetti di vaccini già approvati. Qui. E sono decine le terapie usate off label sui malati gravi che stanno rientrando in nuove sperimentazioni. Dagli anticorpi monoclonali agli anti malarici, dagli anti virali alle cellule staminali, dagli antiparassitari agli anticoagulanti, dal cortisone all’ozonoterapia. In ogni Paese vi è un brulicare di proposte. In Giappone si sta cercando di realizzare un prodotto formulato con gli anticorpi del plasma delle persone guarite. Cliccate qui e qui e qui e qui.  Vi è anche […]

  

Un virus ancora poco “umano”

Qui un’intervista al professor Stefano Petti, epidemiologo al Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive della Sapienza di Roma, che ribalta le percezioni correnti sul coronavirus.  Professore quanto si sta diffondendo il SARS-CoV-2?  “All’8 marzo l’incidenza (il numero di casi) in Italia è 6 x 100.000, in Corea è 14 x 100.000 (dati Korea Centers for Disease Control, press release 08032020), oltre il doppio che da noi. Tuttavia, più un virus si diffonde, più si adatta all’uomo e diventa meno pericoloso. Infatti, più alta è l’incidenza, minore è la pericolosità, si è visto anche in Cina: il 5 febbraio, il […]

  

Coronavirus: “Vi spiego perché l’isolamento è inutile”

L’isolamento non potrà fermare il coronavirus. Vi è prova di contagi avvenuti in Cina, in Usa (cliccate qui) e in Germania nel periodo dell’incubazione. (Fonte: The New England Journal of Medicine, Transmission of 2019-nCoV Infection from an Asymptomatic Contact in Germany). Non solo: è tipico delle infezioni respiratorie diffondersi soprattutto in pazienti a-sintomatici che non manifestano l’infezione. A spiegarcelo è Stefano Petti, professore al dipartimento di Malattie infettive e Salute Pubblica della Sapienza di Roma. Professore, questa informazione aumenterà l’allarmismo. “Trattandosi di un virus nuovo, è normale che vi sia tanta attenzione, soprattutto da parte degli addetti ai lavori. Ma […]

  

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