Via l’esclusione dalle scuole, via la discriminazione. Non ci saranno etichette sui banchi dei bambini. Nessun alunno di nido o materna verrà “segnalato” per effetto di una decisione dei propri genitori (quella di vaccinare, di vaccinare in parte oppure no). Nessuno verrà accusato di far ammalare i compagni, tantomeno espulso a metà anno “per non compromettere il percorso di relazione, autonomia, creatività e apprendimento”. Ma soprattutto ci saranno pari opportunità: le condizioni dei bimbi 0-6 anni saranno identiche a quelle dei ragazzini di 6-16: la scuola è un diritto per tutti e la prevenzione sanitaria (che non coincide con lo stato […]