Questa mattina, Federico Mezzina, il bimbo di tre anni e mezzo con il morbo di Krabbe, ha ricevuto le cellule staminali. A fargli le iniezioni, una lombare e una endovenosa, è stato Marino Andolina, nominato da un collegio di magistrati del tribunale di Pesaro “ausiliario del giudice”. Per la sentenza, il vicepresidente di Stamina (al momento indagato e non condannato nell’indagine del procuratore Guariniello) ha potuto scegliere i medici che praticassero le infusioni. “Non si è fatto avanti nessuno – ha spiegato Andolina – e avendo esperienza professionale e titoli, mi sono offerto io”. Senza l’anestesista, però. “C’è stata la […]