Un lettore, Sergio, da Roma, mi chiede che idea mi sono fatta del metodo Di Bella. Scrive: “Come mai tutta la comunità scientifica non inserisce nei protocolli i trattamenti che sono alla base della terapia Di Bella? Possibile che sia solo una questione di ritorno economico per le case farmaceutiche? Immagino che gli oncologi sarebbero contenti di far guarire le persone, invece che tenerle “appese” con la chemioterapia, o no?” Gli rispondo in privato e, tempo due giorni, mi capitano sotto gli occhi due notizie che mi avrebbero aiutata a spiegare ancor meglio il concetto di “sistema malato” . La […]