La tubercolosi (o tisi) era un tempo una malattia gravissima. Agli inizi del secolo scorso rappresentava la seconda causa di morte, diffusa soprattutto fra i ceti poveri. Non vi era nessuna cura se non l’aria pura, una dieta ricca e il sole. Chi non moriva ne sopportava le conseguenze a lungo, isolato nei sanatori. Provocata da alcuni micobatteri, l’infezione si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva. I sintomi più conosciuti sono tosse cronica, febbre alta e perdita di peso (ma ce ne sono molti altri). Sotto il fascismo venne considerata “malattia sociale”, il regime adottò ammirevoli provvedimenti a […]