Dove guarda la ricerca italiana?  Una direzione è stata indicata quest’oggi al Policlinico universitario Gemelli di Roma, in occasione della giornata per la Ricerca. Da un lato si lavora sulle staminali del cancro al cervello, per tracciare l’identikit biomolecolare delle cellule intorno al tumore che nutrono e aiutano a crescere il glioblastoma multiforme.  Le stesse cellule staminali adulte del cervello possono “riparare“ i circuiti nervosi danneggiati da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Dall’altro ci si concentra sulle nanotecnologie. Ossia quel sistema che porta i farmaci antitumorali direttamente al “cuore” del male. In questo modo se ne riduce la tossicità e se […]