Vi racconto una storiella. Che è tante cose insieme: è realmente accaduta, è comica all’apparenza, è sconcertante nella sostanza. Come tutte le storie ha una morale e ha dato pure qualche frutto. Ieri sono stata a Fanano, sull’appennino modenese, per partecipare al primo evento-ricorrenza dei cento anni della nascita del professor Luigi Di Bella. C’è stata la presentazione della biografia “Il poeta della scienza”(444 pagine, Emmeci ed) scritta dal secondogenito dello scienziato, Adolfo. Non vi parlo del libro, per ora, ma di un incontro. “Buongiorno sono Orsob” mi dice una faccia sconosciuta, ma subito lo pseudonimo me lo rende familiare. […]