Bookshow, dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei

Ti piacciono i lettori. Quelli di una notte sola, quelli clandestini, quelli da biblioteca e quelli smarriti in libreria perché non sanno cosa scegliere. Ti piacciono quelli che odorano i libri, i metodici, i bibliofili paranoici, quelli improvvisati, quelli vergini, i secchioni, e chi si legge tutti i romanzi dello stesso autore, perfino i seduttori, gli esibizionisti, e quelli di leggono solo le quarte di copertina. Ti piacciono quelli che prestano i libri e quelli che non li ridanno indietro, chi prima di spegnere la luce piega l’orecchio della pagina e chi proprio non ce la fa a non sottolineare. […]

  

La mia scrivania non ha paura del caos

Odiosi. Arrivano in ufficio e guardano la tua scrivania con un mezzo sorriso di disprezzo. Nel retrobottega del loro cervello disegnano un post-it con la scritta «inaffidabile» e te lo appiccicano in fronte. In meno di un quarto d’ora hanno già trovato la massima morale che certifica la condanna: è dalle piccole cose che si valutano le persone. Minimalisti. Le piccole persone si misurano dalle cose piccole, le grandi… È una questione di proporzioni. Lasciate stare pure quella storia dell’ordine spaziale come specchio della mente. Amleto aveva ragione: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante […]

  

Chi sono i berlusconiani?

Cosa hai fatto negli ultimi vent’anni? Sono andato a letto presto. La frase proustiana di Noodles in C’era una volta in America sta bene sul profilo di Giovanni Orsina. È un vestito. Poi c’è quello che ha fatto davvero: cercare di capire cosa è successo. La risposta è in un libro.  Il berlusconismo nella storia d’Italia (Marsilio). Non Berlusconi, ma il berlusconismo. Perché è questo il nodo. Orsina è uno storico di quasi quarantacinque anni, professore alla Luiss, liberale per scelta di vita e non per fede. Questi vent’anni non hanno una storia condivisa. Non possono averla. Berlusconi divide. È […]

  

Il dovere di Drogo

«Io sono sempre stato un tipo zelante e scrupoloso. se in una giornata riesco a realizzare bene un lavoro sto meglio, persino fisicamente, provo una specie di liberazione. Mi definirei un doverista». Non lasciatevi ingannare. L’uomo con il cappotto grigio spinato, elegante, con il collo della camicia alto e la cravatta nera che cammina quasi distratto per via Solferino, seguendo la linea dei binari del tram, non è di questo mondo. A qualcuno sembra di riconoscerlo, forse per il vago accento veneto o per il naso lungo e dritto, per i capelli corti da ufficiale di marina. È Dino Buzzati […]

  

L’infinita ricerca dell’infinito

L’infinito ci perseguita. Questo concetto ritorna nelle lettere che Don De Lillo e David Foster Wallace si sono scritti a intervalli più o meno regolari nei primi anni di questo secolo. L’interruzione è avvenuta perchè a un certo punto Wallace ha detto basta. Non con De Lillo ma con la vita. Non si sa quasi nulla di questo scambio epistolare. Solo che i due, il patriarca postmoderno ormai settantaciquenne e quel diamante pazzo con la bandana in testa, sentono che il romanzo non può sottrarsi alle stesse sfide delle matematica e della fisica. Non c’è via d’uscita, per due motivi […]

  

Notti, invenzioni e necrologi di Giancarlo Giannini

Con lui è tutto semplice. Non ci sono tappeti rossi. Non c’è il divo. Non c’è la noia del grande attore stanco del mondo e delle sue illusioni. C’è Giancarlo Giannini, un settantenne che sta pensando a cosa farà da grande, perché il suo domani è ancora tutto da scrivere. C’è un film, Ti ho cercata in tutti i necrologi, in cui ha messo i suoi soldi, dove fa il regista e l’attore, e una trama che si porta a spasso da tutta una vita. «Tanti anni fa, erano gli anni ’70, un signore a cena mi raccontò che in […]

  

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