Ti racconto una storia, tante storie. Te la racconto dalle vie e dall’ombra dei platani di Garbagna, uno dei più bei borghi d’Italia, un borgo sulle colline tortonesi, a meno di un’ora da Milano e da Genova, ma pur in Piemonte – basso Piemonte – dove accanto alla festa che celebra il salame nobile del Giarolo (è già una bella storia per il buon gusto) inizia un festival di teatro, incontri, reading… Inizia dal 22 luglio fino a domenica 24 la prima edizione de Il Borgo delle Storie, una rassegna culturale che nasce da germogli di altre rassegne del genere giù, in mezzo e su per l’Italia. La direzione artistica è affidata all’attore regista Emanuele Arrigazzi con l’autrice e sceneggiatrice Allegra de Mandato, hanno messo in cartellone in questa piccola località alessandrina, un programma per grandi e piccini con le emozionanti storie nel borgo fra teatro all’aperto, racconti d’autore, fiabe, burattini e marionette. Sono una, dieci, cento le storie e le voci che potrai ascoltare e seguire nel borgo di Garbagna, da venerdì 22, e sono le voci di una nuova rassegna culturale che vuole muovere e smuovere, fra teatro, reading, laboratori per grandi e piccoli, incontri di parolieri e di burattini, musica e teatro. C’è infatti un’anima creativa che vive da sempre in questo piccolo borgo, a Garbagna, riconosciuto fra i più belli d’Italia. Un’anima che si apre. Propone. Crea.

Portare storie e voci in un piccolo borgo antico significa rivelarne la sua anima artistica e proiettarlo nel futuro, farlo uscire dal suo pacifico modo di essere semplicemente “storia” bella e uguale a se stessa. Laddove il tempo sembra essersi fermato, c’è infatti un’anima, sempre, che muove e passa. Lascia tracce che non toccano, piuttosto esalano cultura. Potrai ascoltare ad esempio le storie semplici che qui sono tradizione, sono per lo più dei burattini, delle sculture di legno quelle animate da Emanuele Arrigazzi e costruite da Antonio Catalano, delle marionette. Non a caso il programma apre, la prima sera (ore 21,30) con La Conferenza Buffa, uno spettacolo teatrale di Luciano Nattino con Antonio Catalano. Una lezione di teatro, un Bignami dell’esperienza teatrale e di dei suoi linguaggi, dal mimo, al grammelot, alla narrazione, al sussurro, al silenzio, per affermare che “il teatro deve ritrovare la sua capacità di essere indispensabile” e per rivelare al pubblico che “la malinconia a volte è la zia dell’allegria”. In scena al borgo andrà poi anche la Compagnia Allegra brigata che presenta “il re, il bambino e l’astronauta” uno spettacolo di burattini con Elis Ferracini, considerato un Maestro del teatro d’animazione e scolastico. Elis Ferracini, che è direttore artistico di diverse rassegne teatrali, è molto attivo sul nostro territorio per essere fra l’altro membro della giuria del Premio ai Bravi Burattinai d’Italia a Silvano d’Orba, del quale organizza il percorso formativo Sipario d’Orba. La notte di Garbagna arriverà lenta e dolce poi con le fiabe della buonanotte perché in cartellone c’è “Io leggo a te… storie ad alta voce” a cura di Libreria Namaste’ che accompagneranno i bambini di questa estate a Garbagna verso nuovi sogni. La domenica mattina sarà dedicata anche alla partecipazione attiva dei bambini, il maestro Natale Panaro condurrà il laboratorio Giocacarta: Pulcinella &co, pupazzetti animati. Colora, ritaglia, incolla, anima! E ci sarà anche da visitare la mostra dei burattini e delle sculture di Antonio Catalano. Ma c’è molto d’altro in programma. Anche due reading, quello con Lorenza Zambon in “Semi di futuro – terza lezione per giardinieri planetari” ( prod.Casa degli Alfieri) e quello che fa salire su “l’infinito, Walter Bonatti e la scalata del Freney” con Marco Albino Ferrari, giornalista, scrittore, sceneggiatore. Dalla montagna al turismo, lo storytelling letterario con lui si fa altissimo. E divertente. Chiuderà la tre giorni il teatro di strada, che domenica 24 propone lo spettacolo itinerante (chiusura del laboratorio di recitazione e drammaturgia) condotto da Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato “Il ponte del tonno, storie sotto gli ippocastani” della Compagnia di Garbagna con la partecipazione di Fabio Martinello e Daniela Tusa. Sempre domenica va in scena “Pinin e le Masche” spettacolo teatrale di Luciano Nattino liberamente tratto dal racconto di Davide Layola con Massimo Barbero regia Di Fabio Fassio.
« Questo è un progetto viene da molto lontano perché le mie radici sono qui su queste colline – racconta Emanuele Arrigazzi, direttore artistico con Allegra de Mandato, di questa nuova rassegna culturale – e viene dal cuore, quindi le aspettative sono alte per l’empatia del luogo e dei suoi abitanti, per la voglia di esserci e di animare questo piccolo cuore dell’alessandrino che ha storia da proporre che ha un ambiente giusto per proporsi e ha voglia di cultura. La cultura dell’incontro. Per piccoli e per grandi. Per raccontare storie che sapranno far apprezzare ancora di più l’atmosfera speciale di una Garbagna ritrovata, mai persa, nella tranquillità delle cose belle. Le cose belle a volte ci mettono un po’ a partire ma poi lo slancio è lungo e porta lontano».

Tag: , , , , , , ,