Questa, arrogante e narcisa, è la Repubblica dei capibranco. Si sono conquistati ogni centimetro della terra di nessuno, dove non c’è legge, non ci sono occhi, non c’è individuo, non c’è responsabilità. C’è solo il branco. Ci sono loro. I branchi urlano, i branchi sparano, i branchi rompono, fanno le smorfie, alzano le braccia, muovono il pollice su o giù e soprattutto i branchi comandano. Imperano. Non solo quelli delle curve, non solo gli ultrà. Il branco è la parte distruttiva dei No Tav. È la violenza per la violenza dei black bloc. Sono i travet del sindacalismo quando rinnegano […]