Batti e corri e difendi la tua casa

Batti e corri. E difendi la tua casa. I ragazzini di Seattle o di Cleveland o di qualsiasi luogo remoto e sperduto degli States questa idea ce l’hanno nel dna. Il baseball è lo specchio dell’America. È Whitman, Steinbeck, Roth, De Lillo e Robert Redford che scopre la sua mazza di legno Wonderboy e si riprende il destino. È Charlie Brown e il suo mondo di bambini. L’anno scorso si è parlato molto di un romanzo, L’arte di vivere in difesa di Chad Harbach, direttore di quella meravigliosa rivista culturale che è N+1. Il baseball come romanzo della crisi, come […]

  

Questo è il tempo di Giovenale

E’ tornato a casa, per ritirarsi dal mondo. Vaga, come un fantasma, per le strade di Aquino, rassegnato a non riconoscere più la sua città. E’ per questo forse che esce solo di sera, appena dopo il tramonto, quando ogni cosa, ogni volto, è penombra. E questa luce che sta per diventare buio è quanto di più simile ci sia alla sua anima, alle sue ossessioni, alle paure, a tutto ciò che in fondo è stato il senso della sua vita. L’idea di aver sbagliato il tempo. Troppo tardi, fuori dalla gravità dei grandi uomini, sbagliato, non riconosciuto, costretto a […]

  

Quanti anni ci vogliono per costruire una guerra civile?

Quanti anni ci vogliono per costruire una guerra civile? Meno di dieci anni, andando a braccio. È quello che pensi in una sera come questo, mentre a pochi passi da casa tua si sentono i colpi sulla racchetta che arrivano dal Foro Italico, con gli spettatori che interrompono il silenzio sul 15, sul 30 o sul l’ultimo vantaggio. Sembrano tanti quest’anno gli spettatori. Forse è l’abitudine o forse la crisi colpisce dove più folto è il gruppo. Solo che la recessione è solo uno degli ingredienti della bomba. Poi c’è la paura. Poi c’è quell’orizzonte troppo miope, che non solo […]

  

Ogni volta che passa il ’29

Jeremy era un giovane yuppie di Manhattan.  Quel maledetto «lunedì nero» era l’unico a non dare di matto.  La gente sudava, cravatte slacciate, giacche che volavano, disperazione.  Era il 19 ottobre 1987 e Jeremy non aveva (…) perso un dollaro.  Quando arrivò la sera il Dow Jones aveva perso 500 punti, un crollo del 22,61 per cento.  Tutti i quotidiani, a New York e nel mondo, evocavano panico e paura.  Bastava un numero, una data: 1929.  La Grande Depressione rimbalzava di titolo in titolo.  Jeremy era preoccupato solo di una cosa, forse doveva vendere i suoi capolavori.  Ai suoi clienti […]

  

Quando un paese ritorna a correre

Corri e spera. Corri e cambia. Corri e traccia il tuo destino. Corri e torna a guardare il futuro. Questa volta racconto una storia a pochi passi da me. Ha a che fare con il mio paese. Si svolge lì. Non so se lo conoscete, si chiama Alvito, piccolo, tremila abitanti e tanti anni fa era un ducato. Per me è un po’ come la terra di mezzo di Tolkien e forse lo è davvero. Sta sull’Appennino, in luoghi che pochi conoscono, provincia di Frosinone, lì dove finisce il Lazio e comincia l’Abruzzo, un lembo di parco nazionale e se […]

  

Ma cos’è questa crisi? Leggete Calvino

Sono capitato per caso sul blog di Pino Bruno, il futuro non è più quello di una volta, e ho trovato uno scitto di Italo Calvino pubblicato su Repubblica il 15 marzo 1980. E’ il suo Apologo sull’onestà nel Paese dei corrotti. La forma è quella della favola. Quello che mi piace è la narrazione senza moralismo e la lucidità con cui racocnta la nascita della “questione italiana”. La lunga crisi viene da lì, da una costellazione di poteri che ha fondato la sua fortuna sul denaro pubblico. Sono passati più di trent’anni e una cosa è chiara: il male […]

  

Morire d’impresa

Non sono solo nomi su una lapide. Se prendi questo filo scuro e lo segui, un giorno dopo l’altro, ti accorgi che quello che sta accadendo non è per niente normale. È il romanzo nero di questa crisi. È una fila di croci che dal Nord Est arriva fino in Sicilia. Dieci nomi, dieci storie, dieci vite spezzate. Tutte con la stessa trama. Arriva un momento in cui non ci credi più. Non ce la fai neppure a sperare. Non ce la fai ad alzarti la mattina e dire «ancora ci provo». Non bastano le promesse, i discorsi del cavolo […]

  

Orbi sempre in orbita. Mister Magoo e la fine del mondo in 365 giorni

Il calendario ha tutte le date scarabocchiate. Magari capita anche ad altri, ma vedere tutti quei giorni che sono andati via ti apre un buco nero nello stomaco, un’angoscia che arriva da lontano, come se l’universo pesasse sull’uomo con tutta la forza dell’infinito e non fosse il solito cielo stellato, rassicurante come la carta del presepe. Il 2011, in questi giorni, viene ricordato come un anno buio. Ci si è ritrovati a contare i mesi con il sottofondo della cantilena di questa crisi che oltre a sentirla sulla pelle sembra mandarti a male il futuro. In fondo non è il […]

  

Chi sono i cartografi

Da qualche parte bisogna pure ricominciare. Ho abbandonato il mio vecchio blog. Si chiamava Mab, il sogno di Mercuzio e sonnecchiava sulla piattaforma di splinder. Ora quel pezzo di mondo, mi dicono, sta per essere cancellato, per chi ancora vuole dargli un ultimo sguardo può navigare verso questo indirizzo: mab.splinder.com. Spero presto di poter trasferire tutti qui. Ma se hai scelto di fare il cartografo il passato devi copiarlo su una chiavetta e viaggiare leggero, imparando a archiviare le cose. Ora, prima di ripartire, voglio raccontarvi chi sono i cartografi. Non so quanti di voi mi seguiranno. Nomn ho mai […]

  

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