E’ tornato a casa, per ritirarsi dal mondo. Vaga, come un fantasma, per le strade di Aquino, rassegnato a non riconoscere più la sua città. E’ per questo forse che esce solo di sera, appena dopo il tramonto, quando ogni cosa, ogni volto, è penombra. E questa luce che sta per diventare buio è quanto di più simile ci sia alla sua anima, alle sue ossessioni, alle paure, a tutto ciò che in fondo è stato il senso della sua vita. L’idea di aver sbagliato il tempo. Troppo tardi, fuori dalla gravità dei grandi uomini, sbagliato, non riconosciuto, costretto a […]