Non te lo togli di dosso con un’Ave Maria. Il senso di colpa ti sta dentro, ti accompagna, scava, rimugina, presuppone. E’ quella cosa che ti prende quando cercano un colpevole. Non sai perché ma pensi che potresti essere tu, soprattutto se non hai fatto nulla. Anzi, ritieni, sospetti che gli altri, gli inquisitori, ti stiano guardando con la faccia di chi ti vede come presunto non innocente. Sei come l’agnello a Pasqua. Se ti sgozzano un motivo ci sarà. Tipo quando qualcuno sulla metro o sull’autobus urla: mi hanno rubato il portafoglio. Tutti gli altri potrebbero guardarti e nessuno […]