È vero.  Non è facile amare il colonnello Sartoris. È uno con troppo orgoglio in corpo, troppo onore, troppe vendette.  Ha continuato a combattere per una causa, ci dicono, sbagliata, quando la guerra era già persa e il sangue secco, sui vivi, sui morti, sui campi di cotone.  Ladro di cavalli, dite? Certo.  Affarista senza scrupoli?  Anche.  Incapace di capire – come canterebbe Bob Dylan – che i tempi stanno cambiando?  Sicuro. È uno che uccide per uno sgarro.  Lo ha fatto.  Eppure al colonnello Sartoris, il reazionario Sartoris, il patriarca della saga di Faulkner, l’uomo che incarna il Sud […]