La vera ‘ndrangheta e quei «quattro storti» che ci credono ancora

È stata una settimana horribilis per la ’ndrangheta. Altri 100 arresti tra la provincia di Cosenza e la Liguria, con le famiglie «in trasferta» che facevano affari sulle opere pubbliche grazie a una coop con interessi in settori diversissimi come movimento terra, import-export di prodotti alimentari, sale giochi e piattaforme di scommesse online, lavorazione dei marmi, autotrasporti e rifiuti speciali, produzione e commercializzazione di lampade a led. Due parlamentari come Antonio Caridi di Gal e Pino Galati di Ala considerati al servizio delle famiglie di ’ndrangheta anche a causa di un paio di intercettazioni telefoniche che non lasciano spazio a […]

  

Se la ‘ndrangheta nasconde il superboss della mafia

Una frase buttata lì, «senza elementi investigativi concreti» ma senza neanche poterlo escludere. Il pm antimafia calabrese Giuseppe Lombardo, il magistrato che indaga sull’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola, sulla Lega Nord e sui rapporti di Paolo Romeo con Cosa Nostra e che ha svelato le trame delle famiglie reggine di ‘ndrangheta uscite dilaniate dalla guerra di metà anni Ottanta, ha detto che il superboss della mafia, Matteo Messina Denaro, potrebbe essere nascosto dalla ’ndrangheta. «Per quello che è la storia delle mafie penso che nessuno di noi abbia la possibilità di escludere alcunché, proprio perché sono talmente ramificate e strutturate […]

  

Quando la mafia tratta col “nemico”, da Contrada all’Isis

Si fa un gran parlare da giorni di una presunta trattativa tra mafia, camorra e ‘ndrangheta e l’Isis. Bufale o verità? È vero che l’Isis ha paura di fare un dispetto alle cosche e dunque si tiene lontan dal Sud? È vero che le mafie controllano così capillarmente intere zone del Mezzogiorno da sapere in anticipo eventuali movimenti sospetti? Certo, a sentire il vicepresidente della commissione Antimafia Claudio Fava («in Sicilia è la mafia a tenere lontano l’Isis») l’ipotesi appare plausibile, tanto che il segretario Idv Ignazio Messina chiede spiegazioni: «Messaggio di una gravità assoluta, si rischia di diffondere un […]

  

Quella prova che potrebbe scagionare Scajola

«Sono state omesse dal fascicolo investigativo importanti intercettazioni. Nel fascicolo ad esempio manca un’intercettazione telefonica in cui io suggerivo alla moglie di Amedeo Matacena che il marito si costituisse. Questa conversazione l’abbiamo trovata insieme ai miei consulenti di parte e la porteremo al processo». L’aveva promesso, l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola, che avrebbe venduto cara la pelle al processo «Breakfast» che lo vede imputato per  «procurata inosservanza della pena» per aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare azzurro condannato in via definitiva per mafia. «A mio parere, quello che finora è emerso dalle udienze svolte è la superficialità, se non peggio, […]

  

La mafia, i veri pupari e le sceneggiate tv

Non si spengono le polemiche sulla presenza dei Casamonica in tv. Intendiamoci subito: i giornalisti fanno il loro mestiere, che è raccontare la verità. Vespa l’ha fatto, amen. Le vestali dell’informazione che si stracciano le vesti dimenticano che senza i giornalisti il funerale da Papa con elicottero, carrozza trainata da cavalli e la sigla del Padrino non sarebbe finito ovunque, da internet ai giornali. Condivido però anche la posizione di Pino Masciari, che ce l’ha con la tv pubblica «che dà spazio a famigliari di boss liberi di sbeffeggiate i cittadini onesti, magari le stesse vittime del clan» mentre «si […]

  

Per stanare la ‘ndrangheta basta seguire i soldi

Follow the money, segui i soldi. E così  il comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma ha scoperto un giro di trafficanti di cocaina composto da colletti bianchi, manager, funzionari di banca e diplomatici. Il meccanismo era semplice: fiumi di denaro ricavato in pochimesi dallo spaccio di cocacina sulla piazza romana arrivata via mare in container destinati ai porti di Gioia Tauro, della Germania, del Belgio e dell’Olanda finiva a Lugano (gli inquirenti hanno rintracciato 1,4 milioni di euro) grazie alla complicità di alcuni diplomatici congolesi, passava dalle mani di narcotrafficanti’ndranghetisti a quelle di un manager incaricato di trasformare […]

  

Quel filo nero che vuol dire ‘ndrangheta Capitale

C’è un filo rosso che lega i protagonisti di Mafia Capitale alle vicende che hanno portato all’arresto di Marcello Dell’Utri e Claudio Scajola? Ne è convinto il parlamentare Pd Davide Mattiello, componente della commissione Antimafia guidata da Rosy Bindi. Scrive il deputato democrat: «Dalle ultime evidenze di Mafia Capitale arrivano conferme all’ipotesi di un’unica grande rete di relazioni dedite al crimine». In effetti a leggere gli stralci del rapporto del Ros, emergono strani intrecci e rapporti tra Massimo Carminati, Gennaro Mokbel e i fratelli Dell’Utri. Mattiello chiede con forza che l’inchiesta romana e quella reggina che vede alla sbarra l’ex […]

  

Il coraggio anti ‘ndrangheta che manca al Pd

Il coraggio uno, se non ce l’ha, non se lo può dare. Le parole che Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi mette in bocca a Don Abbondio calzano a meraviglia per il vicepresidente del Pd Lorenzo Guerini, che si è gonfiato il petto parlando di Platì, comune sciolto per mafia prossimo al voto. Peccato che nessun partito, neanche il suo, abbia presentato una lista elettorale. Allora ecco la genialata: celebrare la Festa della Repubblica a Platì – che è come festeggiare Pasqua in mezzo a un gregge di agnelli – mentre il Pd in Aspromonte tiene la sua assemblea regionale. «Idealmente […]

  

Voti e affari, politici e sbirri: ma la ‘ndrangheta non è un film

La ’ndrangheta come non l’ha mai raccontata nessuno (anche se a me piace da morire Il Sud è niente) è pronta a sbarcare negli Usa. Black souls sarà la trasposizione americana del bellissimo Anime nere di Francesco Munzi tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco. Il 10 aprile inizierà la prima settimana con opening a New York, poi in tutti gli Usa distribuito da Vitagraph. Ma la ‘ndrangheta non è fiction, anche se le trame che si dipanano dalla cronaca fanno invidia a Hollywood. I boss della ‘ndrangheta hanno rapporti con i politici, con i poliziotti ma anche con i preti. […]

  

Se un processo riscrive la storia della ‘ndrangheta

Nella Calabria senza governo e senza vergogna vecchi e nuovi processi rischiano di riscrivere la storia recente della ‘ndrangheta. A Milano il boss Cosimo Giuseppe Leuzzi ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato dall’accusa di essere uno dei mandanti dell’omicidio di Carmelo Novella, capo della Provincia che governa le locali di ’ndrangheta in Lombardia. L’omicidio diede il la all’inchiesta Infinito che decapitò le cosche milanesi. Come ho già raccontato qui e qui sulla morte di Novella il 14 luglio 2008 in un bar a San Vittore Olona  ci sono poche cose da chiarire. Ma sul vero movente è ancora […]

  

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