Una delle paure più diffuse è quella legata alla caduta di un aereo. Sebbene molte statistiche abbiano dimostrato che la pericolosità del mezzo aereo sia inferiore a quella di un viaggio in automobile, rimane impresso nella mente delle persone in modo più indelebile il precipitare di un aereo. Sarà perchè quando avviene le vittime sono molte in un solo momento, sarà perchè le immagini spesso sono terribili, sarà perchè l’immaginare la situazione causa un livello di ansia molto elevato, ma il viaggio aereo da sempre costituisce un problema per molte persone. Nota l’introduzione  delle hostess e steward a bordo per abbattere i livelli di preoccupazione dei passeggeri.

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Riporto quindi un paio di statisiche interessanti: secondo i dati elaborati da Guido Mingels e riportati da DER SPIEGEL/Statista nel 1970 venti aerei su 5 milioni di voli subivano un incidente con morti e feriti, mentre nel 2015 questo dato è sceso a 1 su 20 milioni.

Ma ancora più interessante è il dato elaborato dal National Transportation Safety Board USA che riportiamo nel grafico: se volete sopravvivere i posti migliori sono in fondo all’aereo (che di solito invece molti disprezzano), mentre i viaggiatori di prima classe hanno meno speranze di tutti di salvarsi, nonostante il prezzo più salato pagato. Magra consolazione.

Buone vacanze a tutti i miei lettori e mi raccomando: se viaggiate in aereo andate in fondo al velivolo!

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