Il Paese della corruzione percepita

Secondo il più recente report di Transparency International l’Italia rimane saldamente nelle ultime posizioni europee nella classifica che mette in fila 180 paesi del mondo nel Corruption Perceptions Index. Si tratta di una rilevazione che tende a misurare tramite un’indagine che si ripete ogni anno e che intervista uomini d’affari ed esperti e che disegna una mappa mondiale molto interessante. L’Europa (vedi immagine) è il continente che si conferma quello con il punteggio migliore (più è alto il valore, più il paese o la regione è percepita come “sana” ovvero esente da corruzione) in modo stabile rispetto all’anno precedente. L’Italia […]

  

Via dalle banche verso FAMGA

La normativa PSD2 ha aperto delle nuove frontiere nel panorama del sistema bancario europeo. Per prima cosa vale la pena di capire di che cosa si tratta. L’Europa ha di fatto introdotto un concetto che in altri mercati era già penetrato, ovvero la possibilità per società di provenienza extra finanziaria di operare presso la clientela Retail (i risparmiatori) offrendo servizi tipicamente bancari. Non si tratta di una mera intermediazione come quella offerta da motori di ricerca che permettono di trovare ad esempio il mutuo più conveniente o adatto alle proprie esigenze, ma della possibilità vera e propria di raccogliere denaro, […]

  

La musica nei negozi: tanta illegalità

Inizio scoppiettante per la Milano Music Week 2017 con un convegno in cui sono stati presentati i dati del Primo Osservatorio Permanente sulla diffusione dei contenuti musicali Instore, ovvero all’interno degli spazi pubblici delle attività commerciali. (Premetto sin d’ora il mio conflitto di interessi: l’indagine l’ho curata io, quindi se ritieni che la cosa possa influenzare l’articolo, non leggere da qui in avanti!) Il tema affrontato è molto delicato e meriterebbe un approfondimento molto più importante di questo articolo, ma il fenomeno della legalità/illegalità è presto delineato. Un esercizio commerciale in cui vi è accesso per il pubblico deve seguire […]

  

iPhone X divora il nuovo iPhone 8

Dopo tanta attesa, piena di indiscrezioni, il Keynote del 12 settembre 2017 ha finalmente svelato tutte le novità in serbo per tutti i clienti di Apple. Partono le discussioni in rete su quanto di innovativo ci sia, di quanto i prezzi siano esorbitanti o meno, di quanto la società di Cupertino a 10 anni dal lancio del primo iPhone sia cambiata sotto la guida di Cook, succeduto nel 2011 al genio di Steve Jobs. La misura degli oggetti dei desideri è stata quindi fatta a caldo: cosa vorreste comperare tra i prodotti della Mela? i dati parlano chiaro… È l’iPhone […]

  

Mobilità alternativa estiva

L’estate sta entrando nel suo pieno e si registrano delle interessanti novità nelle abitudini di viaggio tra gli italiani. L’esplosione di Airbnb per soggiornare e di Blablacar  sono da considerarsi quasi dei fenomeni consolidati, in particolare tra i Millennials di tutta Europa, come pure le soluzioni aeree cui ha fatto da caposcuola Ryanair. Sotto a questi cappelli noti e in qualche caso controversi, vorrei soffermarmi su due realtà operanti nello Stivale che vanno ad aggredire questi nuovi trend sotto un punto di vista diverso, testimonianza della creatività italiana e dell’arguzia commerciale. Dopo un’attenta analisi delle riattivazioni delle polizze Rc moto, […]

  

Paura di volare? I numeri per salvarsi

Una delle paure più diffuse è quella legata alla caduta di un aereo. Sebbene molte statistiche abbiano dimostrato che la pericolosità del mezzo aereo sia inferiore a quella di un viaggio in automobile, rimane impresso nella mente delle persone in modo più indelebile il precipitare di un aereo. Sarà perchè quando avviene le vittime sono molte in un solo momento, sarà perchè le immagini spesso sono terribili, sarà perchè l’immaginare la situazione causa un livello di ansia molto elevato, ma il viaggio aereo da sempre costituisce un problema per molte persone. Nota l’introduzione  delle hostess e steward a bordo per […]

  

Musica per tutte le orecchie digitali

La competizione tra i molti operatori che diffondono in streaming la musica tramite la Rete sta diventando un business sempre più grande. Spotify e Apple Music, assieme a Google Play dominano il mercato mondiale, e i nuovi oggetti del desiderio “casalingo” primo su tutti Alexa Echo di Amazon, dopo le connessioni alle smart tv offrono collegamenti già preinstallati a chi li acquista. I numeri parlano chiaro: Spotify resta il leader, ma quello che impressiona è la crescita continua ed impetuosa degli abbonamenti a pagamento. Le tariffe sono solitamente flat (un tot al mese) e la possibilità di accedere a cataloghi […]

  

Jennifer Lawrence in topless… è davvero una notizia?

Le cronache di questi giorni riportano con malcelata evidenza una “nottata brava” della star hollywoodiana Jennifer Lawrence in quel di Vienna. Una serata che si è conclusa in un night club, il Beverly Hills che si trova nel centro della capitale austriaca, in cui la famosa star di Hunger Games e tanti altri film, accompagnata da alcuni amici e una bodyguard, avrebbe dato “spettacolo” esibendosi in una pole dance che è stata ripresa e poi diffusa sul web da Radar Online. La morbosità del pubblico (e dei media) è esplosa a tal punto da provocare una reazione da parte della […]

  

vince Alibaba, addio FB, povera Italia

Secondo il rapporto sull’ecommerce italiano presentato recentemente dalla società di consulenza Casaleggio e Associati (prevengo pregiudizi e critiche: fanno anche altre cose oltre a seguire i M5S… e questa indagine la fanno bene) “il valore del mercato e-commerce al dettaglio a livello mondiale è stimato in 1.915 miliardi di dollari nel 2016, oltre 200 miliardi di dollari in più del 2015, e pari all’8,7% del totale del mercato di vendita al dettaglio (7,4% nel 2015)”. Sebbene ormai mezzo mondo sia connesso, e grazie alla diffusione del Mobile (smartphone), in grado potenzialmente di acquistare qualsiasi cosa a tutte le ore del […]

  

Culturexit: Italia un paese di capre

Secondo i dati rilasciati recentemente da Eurostat, l’Italia farebbe meglio solo della Romania quanto a percentuale di laureati fra i 30 e i 34 anni, ovvero hanno un “pezzo di carta accademico” solo il 26,2%. Eurostat stessa fa notare che comunque l’obiettivo del Belpaese che avrebbe dovuto essere raggiunto nel 2020 è stato già superato, ma è ben lontano dal 40% fissato per l’UE nel suo complesso. Spaventa molto di più constatare che una percentuale vicina al 14% tra i 18-24enni non hanno conseguito un diploma di scuola secondaria, certificando anche l’elevato tasso di abbandono dei percorsi scolastici (alcuni riprenderanno […]

  

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