8 miliardi di persone sulla Terra

Ormai ci siamo: il Pianeta Terra ospita 8 miliardi di individui e il numero sta ancora crescendo. Da quando hai iniziato a leggere queste righe e sei arrivato fin qui, il saldo positivo dice che ce ne sono già 20 in più. La storia della presenza dell’uomo moderno sulla Terra si fa risalire a circa 300 mila anni fa con la comparsa dell’Homo Sapiens durante il periodo interglaciale medio. La crescita stimata della popolazione ha una stima di circa 230 milioni ai tempi della morte di Cleopatra, più che raddoppiata durante il Rinascimento (attorno al 1500 DC), e ancora raddoppiata […]

  

Culturexit: Italia un paese di capre

Secondo i dati rilasciati recentemente da Eurostat, l’Italia farebbe meglio solo della Romania quanto a percentuale di laureati fra i 30 e i 34 anni, ovvero hanno un “pezzo di carta accademico” solo il 26,2%. Eurostat stessa fa notare che comunque l’obiettivo del Belpaese che avrebbe dovuto essere raggiunto nel 2020 è stato già superato, ma è ben lontano dal 40% fissato per l’UE nel suo complesso. Spaventa molto di più constatare che una percentuale vicina al 14% tra i 18-24enni non hanno conseguito un diploma di scuola secondaria, certificando anche l’elevato tasso di abbandono dei percorsi scolastici (alcuni riprenderanno […]

  

Netflix e i finti big data

L’analisi delle abitudini degli utenti di Netflix offre una ghiotta occasione per una riflessione sui Big Data, i Data Insights e le analisi che riempiono i sonni dei direttori marketing di tutto il mondo. Andiamo con ordine. Netflix annuncia di aver trovato dei pattern “interessanti” tra i dati rilevati in tutto il mondo relativi alle abitudini dei propri abbonati. La cosa migliore è riproporvi la loro metodologia: “Netflix ha analizzato i dati di visualizzazione di oltre 86 milioni di iscritti in più di 190 paesi nel periodo compreso tra gennaio 2016 e ottobre 2016. La ricerca ha esaminato i cambiamenti […]

  

L’indice della miseria dei paesi: “ottimo” piazzamento per l’Italia

Il  Misery Index è un indicatore che viene elaborato e monitorato con grande attenzione per attestare lo stato di salute delle economie dei paesi di tutto il mondo (o quasi). La sua composizione nella versione elaborata da Robert Barro (che migliorò quella di base di Okun) prende in considerazione 4 parametri: la somma del tasso di inflazione, tasso di disoccupazione, del tasso ufficiale di sconto a cui sottrarre il PIL reale pro capite. Al crescere del punteggio dell’indice di miseria corrisponde la crescita del livello di “miseria di un paese”. L’Italia fa la sua “bella figura” nella classifica: siamo undicesimi […]

  

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