Tira una brutta aria tra i top spender della pubblicità e il colosso guidato da Mark Zuckerberg. Il motivo del contendere è presto detto: dopo 2 anni (24 mesi o se volete 730 giorni) a Menlo Park si sarebbero “accorti” che i dati registrati e forniti agli inserzionisti che utilizzavano il formato video non sarebbero del tutto corretti. Si tratta di una piccola cosa: tutti i video visualizzati dagli utenti per un lasso di tempo inferiore ai 3 secondi sarebbero stati esclusi dalla media del tempo di visualizzazione fornita agli inserizionisti, quale chiave di lettura del succcesso/insuccesso delle proprie campagne, […]