Don Giussani, l’educatore che ci manca

“La vera educazione deve essere un’educazione alla critica. Fino a dieci anni, il bambino può ripetere ancora: l’ha detto la maestra, la mamma. Ma ad un certo punto deve diventare problema quello che gli hanno detto. Se non diventa problema, non diventerà mai maturo e lo si abbandonerà irrazionalmente o lo si terrà irrazionalmente. Il ragazzo deve prendere questo passato e queste ragioni (che gli vengono insegnate), mettersele davanti agli occhi, paragonarle con il proprio cuore e dire: è vero, non è vero, dubito. E così, con l’aiuto di una compagnia (senza questa compagnia l’uomo è troppo alla mercé delle […]

  

Il Liberty sta morendo

C’è un morente di cui nessuno parla: il Liberty in Toscana, ovvero quelle decine di edifici gentilizi straordinari tra Livorno, Pisa, Viareggio e Lucca, tra fine Ottocento e inizi Novecento, che non testimoniano un nuovo stile architettonico di respiro europeo ma sono un innesto tra elementi neoclassici e le movenze e le eleganze formali nuove che saranno molto più nitide e artisticamente più evolute a Pesaro, a Salsomaggiore Terme, a Milano, e a cui diamo il nome di Liberty. Ebbene questi villini, questi edifici termali, questi stabilimenti balneari livornesi, pisani e lucchesi stanno morendo, nell’indifferenza assoluta del Ministero dei Beni […]

  

Rutelli, ovvero l’inutilità della politica sulla cultura

Francesco Rutelli è la prova lampante che, per la cultura e la ricerca, i politici nazionali sono inutili e molto più utili sono le associazioni, i comitati, le fondazioni liberamente organizzate. Come Ministro dei Beni culturali (2006-2008) è stato invisibile, non si ricorda una sola azione decisiva sul patrimonio storico artistico italiano, e il fatto di essere stato contemporaneamente Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, e, anni prima, Ministro dell’ambiente, è un imperdonabile aggravante della sua inconsistenza pragmatica sulla cultura. E invece da quando non è più nella sala dei bottoni, da quando da cittadino comune dirige l’associazione italiana “Incontro di […]

  

Perché distruggere l’arte?

Ma l’uomo che distrugge sopravvive alle sue distruzioni? Chi ha distrutto e devastato i siti archeologici di Palmira e Aleppo in Siria è sopravvissuto alle sue distruzioni? È più immortale lui o l’oggetto della sua demolizione? Cosa è rimasto di chi, incendiando la Flakturm Friedrichshain a Berlino, ha incenerito il San Matteo e l’angelo di Caravaggio, la Crocifissione di Filippino Lippi, i lavori di Rubens e Paolo Veronese? Per questo, proprio perché alla lunga non rimane niente, né dell’incenerito né dell’incenerente, quale vantaggio ha distruggere le opere d’arte, grandi o piccole che siano? Che vantaggio ha portato distruggere la Vespa […]

  

Di nessun partito

«Penso che l’uomo sia un tutto, e quando qualcuno mi dice “sono di destra” o “sono di sinistra”, ho l’impressione che si presenti come un uomo a metà! È una questione priva di interesse». È per questo, per questa stessa impressione di Ernest Jünger, che la politica dei partiti, delle candidature, delle alleanze, delle leggi editoriali, non mi interessa, sebbene rispetti quelle persone che invece sentono di aderire ad un partito e dunque di identificarsi con una parte. Guardo questa politica delle parti e delle alleanze con la stessa marmorea distanza con cui un gatto guarda i miei esercizi sul […]

  

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