Non è mai esistita la Biblioteca, se non nei racconti di Borges. Nella realtà esistono luoghi sempre diversi, sempre in mutamento ed evoluzione, che accudiscono libri con uno scopo preciso: renderli disponibili gratuitamente ad una comunità di persone, come dice l’etimo greco stesso della parola: biblíon (libro) théke (deposito, ripostiglio), il ripostiglio del libro. Ogni riflessione sulla gestione, sull’uso e sul significato delle biblioteche, deve partire dalla consapevolezza che sarà una riflessione a scadenza, come lo yogurt, perché i luoghi di lettura devono cambiar pelle come cambia pelle la società. Le biblioteche, sia quelle reali che virtuali, nel XXI secolo […]