Pensare che l’arte sia anzitutto di competenza degli storici dell’arte è quanto di più sciocco possa passare per la mente di un uomo. Per comprendere gli affreschi di Simone Martini, è più utile leggere il grande poema Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini di Mario Luzi che le pagine sonnacchiose di Giulio Carlo Argan. Pier Paolo Pasolini su Piero della Francesca e Giovanni Testori su Romanino hanno dedicato scritti che farebbero impallidire critici come Federico Zeri o Francesco Arcangeli. Neanche il miglior Roberto Longhi riesce a oscurare la Madonna Sistina di Raffaello ripensata da Martin Heidegger o i saggi […]