Non voglio più sentire una sola persona, di giovane età, che appena mi vede, prima ancora di salutarmi, mi rovescia addosso le sue difficoltà a trovare lavoro, impiego, collaborazioni retribuite, strade sicure. Perché il problema di questa persona non è ciò che ha attorno, ma è lei stessa. Le sue mani, la sua mente. La sciatteria, la trasandataggine, il pressappochismo, la pigrizia. Ho fatto lavorare 10 giovani. 1 è bravo. 9 sono sciatti, pigri, disattenti, e si lamentano. Si lamentano sempre. E se gli fai notare che hanno fatto una cazzata, se la prendono pure. Perché dovrei premiarli? Perché dovrei […]