Errori di disperazione

Ho trovato più errori di grammatica nelle didascalie turistiche di importanti siti archeologici che nei quaderni di scuola della mia bambina. Errori non di distrazione, ma di disperazione, perché solo dei disperati possono dirsi laureati, dottori, ricercatori, professori, e poi non accorgersi che il proprio italiano è teneramente precario come quello di un infante che si affaccia alla terza elementare. Il primo errore è una svista. Il secondo è un refuso. Il terzo è un abbaglio dello stampatore. Dal quarto in poi, tanto più se vi è impresso il logo del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, il dubbio […]

  

La religione di Stato va abbattuta

Il Ministero dei Beni culturali, ovvero lo Stato, sbanda come una macchina impazzita a destra e a sinistra. I soprintendenti di Roma dicono che il Colosseo è intoccabile, poi arriva quello attuale e dice l’opposto, ovvero che l’anfiteatro deve ospitare i concerti di Sting e degli U2. Tutto e il contrario di tutto, tanto il Codice dei Beni culturali è una marmellata. Se un soprintendente vuole buttar giù da un altare un polittico trecentesco per sostituirlo con una patacca, può farlo. Se un soprintendente, al contrario, vuole sostituire una patacca con un pezzo notevole, può farlo lo stesso. Il Codice […]

  

In garage lo sturacessi, non le opere d’arte

In garage ci si tiene lo sturacessi o lo spazzolone, non le opere d’arte. Piuttosto che tenerle chiuse, tappate nei garage, negli scantinati dei comuni, delle istituzioni, nei depositi dei musei e delle soprintendenze, le opere d’arte diamole alle scuole, agli ospedali, agli istituti di pena, che hanno pareti bianche e vuote che sembrano loculi di cimitero. Avete visto le piazze delle nostre periferie, dei nostri casermoni, o le aiuole di certi condomini, o le stanze degli ospedali, o le aule delle scuole elementari e medie e superiori? Avete mai visto i corridoi degli uffici? Sono corridoi anonimi, stanze anonime, […]

  

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