Ammainate le vele domenica 14 settembre, sulla 18a edizione della Rolex Swan Cup & Swan 45 World Championship svoltasi nelle acque della Costa Smeralda.

 

Oltre 90 barche sono state ormeggiate presso le banchine di Porto Cervo per il tradizionale evento biennale, dedicato alle imbarcazioni del cantiere finlandese Nautor’s Swan.

 

Dopo quattro giornate di regate di qualificazione, su vari percorsi che si svolgevano nello splendido arcipelago della Maddalena, tutte le barche hanno regalato al pubblico un inebriante mix di emozioni e stile.

 

Earlybird è stato incoronato campione del mondo della classe Swan 45 per la quarta volta consecutiva, mentre Natalia ha sbaragliato gli avversari della classe club Swan 42.

 

Alla competizione era presente anche Leonardo Ferragamo, chairman del cantiere Nautor’s Swan, che nella flotta degli Swan 42 ha conquistato il terzo posto con ‘Cuordileone’.

 

Ferragamo, presidente della Lungarno Collection, è un appassionato ed esperto velista e, dal ’98, proprietario della Nautor’s Swan.

 

Due grandi mondi si incontrano ispirati dai più alti valori della tradizione, della ricerca, della tecnologia rivoluzionaria, del glamour e dello stile italiano. Le barche Swan, non passano inosservate: nascono per essere diverse da un panfilo o un grande yatch. Evidenziano, infatti, un life style con gusti e obiettivi propri.

 

 

In questo tour di rumors ho intervistato Leonardo Ferragamo.

K.N. Come riesce a conciliare la moda con la nautica?

L.F. “Ritengo che la nautica sia moda. Ci sono delle analogie tra i due settori. Un occhio attento ai valori del marchio ci permette una visione a lungo termine, frutto di una continua evoluzione che spinge i valori fondanti di un prodotto e di un marchio sempre proiettato al futuro. Naturalmente, rimaniamo vigili sui cambiamenti delle tecnologie e sui consumi. Ritengo sia un approccio mentale in analogia con due prodotti e mercati totalmente diversi. Inoltre, non dimentico mai il concetto dell’eleganza e la qualità dello stile di vita. Un modo di ragionare che applichi ad ogni settore ed ad ogni altro aspetto della tua vita”.

K.N.   Secondo lei la nautica è un settore in crescita o ha risentito della crisi?

L.F. “Ritengo che la nautica è il settore che ha più sofferto a livello mondiale. Per quanto concerne l’Italia credo che si debba iniziare a parlare non soltanto di nautica, ma di turismo nautico. Non significa soltanto vendere imbarcazioni, ma dobbiamo cercare di aprire in modo intelligente, qualitativo e affidabile il nostro territorio ad imbarcazioni che vengono dall’estero e che approdano sulle nostre coste godendo di tanta bellezza a vantaggio della nostra economia. Un settore che è sempre stato penalizzato e mai valorizzato. Quindi questo è un nostro potenziale: il turismo in generale e il turismo nautico, nello specifico. Auspico che ciò stia per accadere e che questo governo possa dare qualche speranza in più”.

K.N.   Perché il mondo Swan è unico?

L.F. “È molto difficile dire il perché….le radici sono molto lontane. Troviamo nella cultura della tradizione, l’abilità di costruire barche così straordinarie. Il primo Swan è nato quasi 50 anni fa in Finlandia ed ha avuto subito un successo internazionale. La grande maestria e, ci tengo a ripeterlo,  l’innovazione e l’eleganza sono ancora i valori principali del marchio Swan, che deve essere un perfetto bilanciamento tra performance, stile, qualità, affidabilità, tutto nel rispetto di ciò che il cantiere rappresenta nel mondo da quasi mezzo secolo.”

 

I prossimi appuntamenti saranno:

-Monaco Yacht Show dal 24-27 Settembre 2014

-Les Voiles de St.Tropez dal 28 Settembre al 5 Ottobre 2014

 

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