Nello Studio 5 di Cinecittà, il più grande e tanto caro a Federico Fellini, che già nel nome Katia_ambasciataricorda l’indimenticabile profumo amato da Marilin Monroe, martedì 1° dicembre 2015, la Maison Chanel ha stupito i selezionatissimi ospiti internazionali dell’evento-sfilata, anticipato la sera precedente da un esclusivo cocktail nell’Ambasciata francese di Piazza Farnese a Roma.
Dopo un mese e mezzo di intenso lavoro, la sfilata viene messa in scena nella ricostruzione di una Parigi degli Anni ’20 immersa in una suggestiva atmosfera, cupa e rarefatta, quasi noir, grigia e fumosa, dove modelle e modelli passeggiano nel set cinematografico, nel quale gli ottocento fortunatissimi invitati, accolti con tutti gli onoriKatia_Antica_Roma nello scenario di Roma Antica tra colonne, anfore e statue con un brindisi di benvenuto, distinguono con difficoltà la realtà dalla finzione.
Set_CinecittàLa collezione Métiers d’Art, che rappresenta un omaggio alla maestria degli artigiani che lavorano negli atelier Chanel, ha come protagonisti soprabiti in bianco e nero, mantelle in lana, cappotti arricchiti da luminose paillettes, lurex, vezzose calze in pizzo e gli intramontabili smanicati in tweed, le scarpe sabot con tacco 6 centimetri decorati da piccole perle. Nella collezione ci sono tutti gli elementi affinché l’elegante donna alla quale si rivolge costantemente Chanel, possa comporre un guardaroba ricercato, accurato e, al contempo, di una nota delicatamente sobria: abiti in mohair, pelle, cachemire, pizzo, velluto, mussola, crêpe di seta, georgette.sfilata01
La bellezza dei capi d’abbigliamento presentati è stata tale da non riuscir a staccare gli occhi dalle modelle, che mettono in luce la raffinata eleganza che contraddistingue la Maison francese, facendone, sin dalla sua nascita, il tratto distintivo.
La serata è stata l’occasione per presentare l’ultimo film ‘Once and forever’ girato da Karl Lagerfeld nel quale Kristin Stewart e Géraldine Chaplin, interpretano entrambe Gabrielle Coco in età diverse.
Dopo la sfilata Parigi prende vita, la luce si diffonde nel set, dove è stata ricostruita anche la fermata della metropolitana, il fiorista, il fruttivendolo, il cinema, dove è avvenuta la proiezione del cortometraggio. Si cominciano a sfilata02sentire gli odori della cucina, si animano le strade, le piazze. Gli ospiti, dei quali tutte le donne sono vestite in total look Chanel, partecipano attivamente alla quotidianità e possono gustare ogni tipo diCinecittà prelibatezza culinaria, secondo la migliore tradizione francese ed italiana, seduti ai tavoli dei ristoranti, dei bistrot, dei bar, delle boulangeries e sorseggiare, tra una conversazione e l’altra, ottimi vini e champagne, il tutto accompagnato da una musica di cantanti di strada, che si propaga per tuttoFrutteria lo spazio.
Katia_bistrotIl presidente della Maison Chanel, Pavlovsky, ha evidenziato molto entusiasmo ed ammirazione per il lavoro che da anni svolge Karl Lagerfeld, nella direzione stilistica e creativa, con energia, come un moto perpetuo che ad ogni collezione si ricarica per quella successiva e che, grazie al suo estremo ottimismo, riesce ad adattarsi giorno dopo giorno ad ogni situazione e sfida continua.
Ogni anno la collezione di Chanel omaggia una città diversa e prima di Roma la linea di lusso, inaugurata nel 2002, è stata presentata a Tokyo, Shangai, Saint Tropez, Edimburgo, Dubai, Salisburgo, Dallas e la prossima attesissima sfliata-evento-crociera a Cuba nel 2016: un messaggio di estrema apertura al moderno, sia politicamente che diplomaticamente. Ogni città viene scelta per peculiarità: Roma è la Città Eterna tanto amata da Karl Lagerfeld, che ha anche la direzione stilistica di Fendi, che diffonde, come Parigi e tutta la Francia, ancora i valori dell’artigianato. La nuova collezione sembra ispirarsi ad una filmografia noir: gli Studios di Cinecittà non potevano non essere la location più azzeccata. Inoltre il cinema italiano si ispira a Chanel, che al contempo prende ispirazione dallo stesso.
…e in un tal evento tra gli invitati, tutti d’eccezione, erano presenti Carolina di Monaco e la figlia minore, Alexandra, principessa di Hannover, il regista Ozpetec, le attrici protagoniste del film su Coco Chanel, Kristin Stewart e Géraldine Chaplin, e tanti altri ancora.

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