Che cosa è il razzismo? Trasformare una realtà da oggettiva in soggettiva

Che cosa è il “razzismo”? Quale è la definizione più adatta per definirlo, per renderlo comprensibile a tutti indistintamente, per fa sì che il suo fumus sia sensorialmente certo? Io qualche definizione – col tempo – l’ho trovata. Una di quelle che maggiormente – a mio parere – è più calzante è quella che paragona il razzismo ad un qualsiasi di pre – giudizio esteriore, basato su dati non oggettivi che penalizzi o privilegi qualcuno o qualcosa in virtù di proprie caratteristiche o delle circostanze.  Devo dire che dei “razzisti” ho sempre avuto una pessima opinione – da un lato […]

  

Il cono della discordia

Immaginate il “casus belli” al contrario. Gelateria milanese:  quella in cui si va perché il gelato è “buono”, gustoso; quella presa d’assalto da famiglie con bambini festanti e golosi con improvvise crisi glicemiche. Immaginate che un tizio vi entri e desideri un cono gelato, pensatelo che passa in rassegna tutti i gusti in esposizione e che, pregustandone già il piacere, si trovi viceversa  di fronte ad un secco diniego a servirlo. Immaginate che questo giovane ragazzo sia “colored”, sia nero. Cosa sarebbe giustamente accaduto alla commessa se si fosse rifiutata di servirgli il cono gelato, come agli altri clienti? L’apocalisse. […]

  

La banalità del male non è una forma di razzismo

      Stiamo ancora vivendo in uno stato di diritto? Ecco la primissima domanda che accompagna il mio caffè, stamattina. Ciò che è accaduto a Firenze, lunedì 5 mattina:  l’omicidio a sangue freddo dell’ambulante senegalese  Idy Dienec e l’evoluzione del caso di cronaca in un caso di razzismo,  me lo fanno domandare. “Idy Dienec è scelto  in modalità random da un italico squilibrato ed aspirante suicida Roberto Pirrone,  a cui poi è balenata l’idea malsana di finire nelle patrie galere per farsi mantenere dallo stato”. Queste parole non le ho pronunciate io,  ma sono la sintesi a cui gli […]

  

Fuori le cattive maestre dalla scuola italiana

    Fuori le cattive maestre dalla scuola: non abbiamo bisogno di costoro. Avrei voluto dimenticare, dedicarmi ad altro oggi  (alle elezioni, ad esempio) ma c’è ancora qualcosa che mi preme  dire. L’input arriva subitaneo, per dire, dopo aver letto una lettera  in difesa di Lavinia Flavia Cassaro la “pasionaria” insegnante torinese. Quella  maestra che è salita agli arbori della cronaca italiana per nessun altro merito se non quello di aver augurato,  agli appartenenti alle forze dell’ordine, di crepare tutti ed indistintamente solo perché servitori dello stato. Sento un gelo profondo fino allo stomaco e risalire rapido in forma di rabbia.  Chi […]

  

Dubbi amletici: sono fascista o sono assennata?

“Chiedo scusa perché sarei fascista a mia insaputa”.  Chiedo scusa perché vorrei una Italia più sicura per la gente comune, perché vorrei che la criminalità fosse ridotta allo zero con pene efficaci e realmente deterrenti del crimine. Allora sono fascista, per taluni. Chiedo scusa perché vorrei che l’immigrazione fosse centellinata proporzionalmente a ciò che possiamo fare per queste persone, dopo i primi soccorsi ed aiuti ; perché vorrei che l’Italia non fosse come la cenerentola d’Europa, lasciata sola a gestire una emergenza umanitaria immane. Quindi sono fascista, per taluni. Chiedo scusa perché vorrei che chi fosse condannato per delitti efferati […]

  

Pamela ed il suo martirio. Possibili collegamenti con lo “juju” nigeriano.

    Mentre sono ancora in corso le indagini sull’omicidio di Pamela Mastropietro, la giovanissima ragazza uccisa nell’appartamento di Via Spalato a Macerata  affittato da  Innocent Oseghale, e ritrovata smembrata e tagliata a pezzi in due trolley, salgono a quattro gli indagati per questo orrendo crimine. Tutti nigeriani e tutti dediti ad attività criminose, sul suolo italico: spaccio di droga e prostituzione legati alla mafia nigeriana, di fresca importazione. Il delitto di Pamela è subito saltato agli albori della cronaca nera perché non si tratta di un omicidio comune, se così si possono definire tutte quelle fattispecie criminose in cui […]

  

Perché Michelle Hunziker mi è simpatica a prescindere.

Per replicare al pezzo dell’Huffington Post, firmato da Elisabetta Ambrosi, partirei proprio dal titolo. “Perché Michelle Hunziker mi è simpatica ma non rappresenta le donne”. Confesso che l’ho letto di corsa, trangugiando una mela e cercando di sfuggire al corteggiamento di Oreste, il mio gatto maschio, sempre prodigo di coccole quando sono piazzata al computer a lavorare. Vorrei rispondere a questo articolo, con la sua serafica saggezza. Cambio quindi il titolo e lo converto in: “Perché Michelle Hunziker mi è simpatica a prescindere”, a prescindere dall’articolo,  appunto. Leggendo il pezzo mi sono resa conto che ciò che si vuole criticare […]

  

Le Pasionarie ad intermittenza delle molestie sessuali

Chiedo venia, purtroppo capita. Chiedo perdono,  al mio subconscio,  perché stamattina debbo dare ragione ad Asia Argento. Rimedierò più tardi con tre Ave Maria e due Pater Noster. Leggo della notizia del nuovo nato, il movimento “Dissenso Comune”, firmato finora da circa 124  attrici, registe  italiane sull’onda del celeberrimo “Se non ora, quando” e mi frullano nella testa bionda alcuni interrogativi, di difficile soluzione. Scorro i nomi delle firmatarie ed i miei interrogativi aumentano esponenzialmente, come il mercurio contenuto nei vecchi termometri; che più cercavi di raccoglierlo, più si frammentava in pezzi sempre più piccoli. Vedo come firmatarie e come […]

  

Il blog di Paola Orrico © 2024
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