Per replicare al pezzo dell’Huffington Post, firmato da Elisabetta Ambrosi, partirei proprio dal titolo. “Perché Michelle Hunziker mi è simpatica ma non rappresenta le donne”. Confesso che l’ho letto di corsa, trangugiando una mela e cercando di sfuggire al corteggiamento di Oreste, il mio gatto maschio, sempre prodigo di coccole quando sono piazzata al computer a lavorare. Vorrei rispondere a questo articolo, con la sua serafica saggezza. Cambio quindi il titolo e lo converto in: “Perché Michelle Hunziker mi è simpatica a prescindere”, a prescindere dall’articolo,  appunto. Leggendo il pezzo mi sono resa conto che ciò che si vuole criticare […]