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Tempo di concorsi, tempo di voti. Anche nel mondo della musica c’è chi lancia un referendum per “eleggere” i migliori strumentisti, compositori, tecnici e interpreti d’Italia, molti dei quali piuttosto familiari nella contemporanea, nell’elettronica e nei vari filoni del jazz. Si tratta della rivista Insound, che per il secondo anno consecutivo propone una sorta di gara tra artisti, suddivisi per categorie, invitando il pubblico a esprimere la propria scelta con un semplice clic da fare aperto l’apposito sito: http://www.trofeoinsuound.it/

“Istituito nel 2007 dal mensile di musica, strumenti e musicisti – viene spiegato – il concorso premia i migliori musicisti italiani, suddivisi in sedici categorie strumentali diverse”. E ancora: “L’esito del trofeo non è una classifica, ma solo un modo per valorizzare e premiare il talento e la professionalità dei molti musicisti attivi ogni anno nel nostro Paese”.

Si può votare all’indirizzo fino al 31 ottobre. Ecco categorie e nomi: per gli ARCHI si può scegliere tra Paolo Botti, Davide Rossi e Giovanni Sollima; BASSO ELETTRICO: Saturnino, Max Gelsi e Massimo Pupillo; BATTERIA: Zeno De Rossi, Maxx Furlan e Cristiano Calcagnile; CHITARRA ACUSTICA: Bebo Ferra, Simone Guiducci e Carmelo Pipitone; CHITARRA ELETTRICA: Luca Colombo, Alessandro “Asso” Stefania e Riccardo Onori; CONTRABBASSO:  Rosario Bonaccorso, Riccardo Fioravanti e Antonio Borghini; DJ: Claudio Rocchetti, Crookers e Alessio Mondrian; ELETTRONICA: Okapi, Francesco Giomi e Massimiliano Viel; FIATI: Gianluca Petrella, Flavio Boltro e Mario Arcari; FONICO: Marco Monforte, Marco Borsatti e Andrea Corsellini.
In allegato: Enrico RavaGianluca Petrella