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“Il Giappone è tra noi”. Il titolo di un saggio sul Sol Levante uscito anni or sono ormai descrive una realtà che sempre più s’allarga e interessa, e francamente non da oggi. Gli ultimi esempi da fare? Prediamo il campo musicale, sono freschi freschi e riguardano il mondo della produzione contemporanea, con i suoi personaggi. Ecco a Milano due festival, uno dietro all’altro –MitoSettembre Musica (dal 3 al 24) e MilanoMusica (dal 24 settembre all’8 novembre), che quest’anno dedicano le loro monografie, o focus che dir si voglia, proprio a compositori orientali. La prima rassegna a Toshio Hosokawa, la seconda a Toru Takemitsu. Vediamo chi sono. 

Hosokawa, nato nel 1955 a Hiroshima, ha iniziato i suoi studi nel suo Paese e li ha proseguiti in Europa, in particolare in Germania; tra i suoi maestri Isang Yun e Klaus Huber. “Fu esortato ad approfondire la conoscenza della tradizioni musicali, pittoriche e musicali del Giappone – fanno sapere dal MiTo – è un personaggio che accosta due grandi mondi, quello dell”’Occidente e dell’Oriente, con un particolare esito…”. Ben riassunto dalle sue parole: “La mia musica è calligrafia, dipinta sul margine intonso del tempo e dello spazio…”. 
Takemitsu, scomparso nel 1996, è uno dei personaggi al centro della rassegna diretta da Andrea Pestalozza con la monografia titotala “Percorsi di musica d’oggi”. Viene considerato da molti “il” compositore giapponese, sicuramente tra i più eseguiti, sicuramente una delle figure chiave nella musica contemporanea di marca non europea. Oltre novanta colonne sonore, centinaia di lavori al suo attivo, saggista e scrittore (preparò persino un libro di ricette). Fu senz’altro un personaggio dalla personalità poliedrica.

Sia MiTo sia MilanoMusica dedicano diverse serate ai due compositori. In campo fior di direttori e orchestre (dalla Filarmomica della Scala ai Pomeriggi Musicali, per fare solo un esempio). Nel caso del compositore Toshio Hosokawa, c’è la possibilità di incontrarlo all’inizio del primo festival, prima a Torino (martedì 4 al Circolo dei Lettori ore 11), poi a Milano (mercoledì 5 al Museo Bagatti Valsecchi ore 17): in entrambi le occasioni verrà intervistato dal direttore artistico del festival, ovvero il musicologo Enzo Restagno.
In allegato: Hosokawa