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Una nuova associazione culturale, si chiama “Cluster – Lucca Compositori Europei” e si propone di creare un movimento attorno alla musica contemporanea, partendo da Lucca per puntare all’Europa. Un progetto promosso da Francesco Cipriano, Renzo Cresti e Giorgio Lazzarini. Molti sono i compositori lucchesi che hanno lasciato il segno nella storia della musica: Geminiani, Boccherini, tutta la famiglia Puccini, con il più famoso Giacomo, senza però dimenticare Guami, Malvezzi, Dorati, Barsanti, Catalani e Luporini.

La grande sfida di “Cluster” sta nel far giungere al pubblico la musica colta contemporanea, senza per forza banalizzare il linguaggio e il contenuto. Per ottenere
questo risultato, l’associazione si propone di organizzare concerti e, al tempo stesso, creare collaborazioni con istituzioni e associazioni del territorio, per dar vita a momenti di confronto, convegni, scambi culturali e artistici, nonchè momenti di riflessione e critica che possano contribuire e favorire la creatività e la capacità della loro comprensione. Il Comitato direttivo dell’associazione è formato dal presidente Cipriano, dal direttore artistico Cresti e dal direttore operativo Lazzarini. Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca, ha dichiarato: “Questo è un altro dei modi per valorizzare attivamente il nostro grande patrimonio, guardando ai nuovi compositori e alle relazioni internazionali. Per una città è giusto proiettarsi anche nel futuro, esplorando i linguaggi del contemporaneo, anche nella musica, come peraltro già avviene nelle arti visive, con manifestazioni quali “Lucca Comics and Games”, “Luccadigitalphotofestival”, “Look at Festival” e “Lucca Film Festival”.

 Letizia Bandoni, assessore alla Cultura di Lucca, ha detto: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di questa nuova associazione, alla quale diamo il nostro appoggio, così come facciamo con tutte le realtà associative culturali di Lucca. La nostra, infatti, è una scena ricchissima alla quale il Comune sta sempre accanto, in quanto rappresenta un’importante patrimonio culturale. Questo nuovo progetto è importante, perché valorizza i giovani talenti, sui quali l’associazione punta: una ricchezza che mi auguro la città sappia cogliere”. Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ha affermato: “La tradizione musicale lucchese è antica e nota. Questo illustre passato deve essere la leva per valorizzare la produzione presente e incoraggiare quella futura ed è per questo che la Fondazione Banca del Monte di Lucca, da sempre impegnata nella promozione del patrimonio culturale del nostro territorio, ha ideato e sostiene con convinzione questo progetto. La divulgazione della musica classica contemporanea nel nostro territorio e negli altri Paesi europei è poi il fine di questa neonata associazione, che consentirà di creare e sviluppare opportuni scambi di produzione e di fruizione artistica insieme a nuovi e vantaggiosi rapporti, utili ad un rilancio internazionale del nostro territorio e delle nostre risorse culturali”.
In allegato: “Turandot” di Puccini