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Omaggio a John Cage. Di tanto in tanto si ritorna a celebrare il maestro, la cui storia personale e artistica è ricca di fasi interessanti da riscoprire. L’Accademia filarmonica romana con la Fondazione musica per Roma presenta il concerto Telephones and Birds mercoledì alle ore 21 alla sala Sinopoli del Parco della musica. Musicista fondamentale e figure fra le più innovative del Ventesimo secolo, John Cage fu fra gli ideatori dei primi happening eseguiti negli anni ’50 al Black Mountain College, luogo ormai mitico nei dintorni di Asheville nella North Carolina: evento multimediale in cui il caso e la partecipazione non prevedibile di elementi visivi, sonori e scenici si sommano in un istante unico e irripetibile che non lascia traccia. L’happening fu la massima espressione nella seconda metà del Novecento dell’estetica combinatoria o aleatoria (dal latino alea, dado da gioco) di cui Cage ne fu l’anima, seguito da altri musicisti come Earle Brown, Morton Feldman, coreografi come Merce Cunningham, pittori come Robert Rauschenberg, Jaspers Johns, Cy Twombly.

Nella prima parte della serata verrà eseguito Elements, quattro piccoli capolavori dedicati agli elementi naturali cari alla poetica del compositore americano: piante, sassi, acqua, aria e lame di fuoco. Nella seconda parte, la straordinaria performance Telephones & Birds, progettata da Cage negli anni d’oro dei suoi intensi rapporti con il movimento Fluxus: lo spazio scenico sarà disegnato da quattro tastiere disposte in senso circolare che riprodurranno il suono di decine di uccelli diversi. Al centro, seduto ad un tavolo, prenderà posto il Maestro Ching che comporrà, seguendo le regole del Libro dei Mutamenti, una serie di numeri telefonici, apparentemente casuali. In realtà, all’altro capo del «filo telefonico» ci saranno, in collegamento diretto o registrato, alcuni dei maggiori artisti Fluxus tuttora in attività. Alle tastiera siederanno quattro musicisti italiani e stranieri che hanno intrattenuto rapporti diretto con Cage, mentre il ruolo cerimoniale del Maestro Ching sarà sostenuto da Achille Bonito Oliva.

La serata si inserisce nella rassegna “Contemporanea” e nella mostra “Fluxus Biennial”, la rassegna curata da Achille Bonito Oliva dedicata al movimento Fluxus, che coprirà un arco di tempo di due anni (2010/2011) e sarà strutturato in una serie di piccole grandi mostre sui protagonisti di Fluxus, arricchite da un fitto programma di performance sia storiche che contemporanee a partire dalla mostra, tuttora in corso allestita in AuditoriumArte, su George Maciunas, nato in Lituania e vissuto negli Stati Uniti fino alla morte avvenuta nel 1978, che fu dal 1962 il teorico, ideatore e organizzatore del gruppo Fluxus, collettivo di artisti internazionali che trovarono in lui un infaticabile punto di riferimento teorico e organizzativo, capace di riunire e mettere in dialogo artisti provenienti dagli Stati Uniti, dall’Europa e dall’Estremo Oriente, fra cui in primis John Cage.
In allegato: musiche di Cage