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Tempo di elettronica, tempo di sperimentazioni fatte con l’ausilio delle più nuove tecnologie. Da Lucca a Milano. Girandola di eventi, tra concerti di musica elettronica, performance e installazioni audiovisive nell’area del Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca). È “Galaxia Medicea“, la kermesse in programma dall’11 al 13 giugno a cura di Officina TodoModo. Tra i numerosi appuntamenti, lo show, il 24 luglio, di Richard Dorfmeister, dj austriaco di fama internazionale, il live, il 12 giugno, dei Giardini di Mirò, una rockand emiliana, l’ 11 giugno quello di Teho Teardo, noto compositore, performer e musicista cinematico accompagnato qui dalla violoncellista Martina Bertoni.

Sul fronte artistico ci saranno installazioni multimediali d’arte contemporanea, con, tra gli altri, Marco Pucci e il suo Virtual Tree, Giovanni Conti + Gruppo Creativo e la loro proiezione video sul Palazzo Mediceo, la sound art di Roberto Pugliese, e nella Cappella di Palazzo Mediceo proiezioni dei video clips di Ilana Yahav. E ancora, altro festival per gli stessi filoni. L’appuntamento è a Milano.

Da giovedì 27 a sabato 29 maggio riparte dal Palazzo del Ghiaccio audiovisiva, il festival di esterni dedicato all’esplorazione dei linguaggi espressivi contemporanei e alla sperimentazione di tecnologie applicate alla musica, all’immagine e all’interattività. Tre giorni per incontrare e scoprire l’evoluzione dei più importanti artisti internazionali e italiani, ma soprattutto un’occasione unica per immergersi fisicamente ed emotivamente nei mutevoli paesaggi sonori.  

Concerti dal vivo, le installazioni, i workshop e i djset di audiovisiva 6.0, con la performances inaugurale “ambientalista”  inaugurale di audioscan Milano con la mappatura sonora della città e le immagini in tempo reale di Quayola. E poi la ambient strutturata dei “compositori del subconscio” Tim Hecker e Ben Frost o il post-minimalismo di Greg Haines, pronto ad esibirsi in uno spettacolare concerto di pianoforte alle prime luci dell’alba di domenica.   

Audiovisiva 6.0 mette in discussione il concetto stesso di musica elettronica, un genere alla continua ricerca di nuovi stimoli e aperto alle contaminazioni per recuperare il calore del suono, come dimostrano anche Nick Zammuto e Paul de Jong di The Books. Il loro collage di musica e immagini, in gran parte inedito per quest’unica apparizione italiana, è un ritorno tanto atteso quanto la sorpresa offerta al pubblico dal travolgente show di Filastine, il “globetrotter” che riesce a unire i ritmi spezzati del dubstep con la world music utilizzando un carrello della spesa e percussioni del maghreb.  

Ci sono quindi artisti che, meglio di altri, hanno capito come superare i limiti della musica da laptop, come Richard Norris col suo mondo di psichedelia in technicolor chiamato The Time & Space Machine, lo svedese The Field, capace di riscrivere le pagine del synth pop guardando ai ritmi del futuro e perfino le Chicks On Speed con il loro electroclash surreale e situazionista.  Musica suonata e musica da ballare. Dopo le performance live di questi e di altri artisti che completano la line up, anche i più ambiziosi vengono traghettati verso la seconda parte di ogni serata, dove possono liberamente cedere ai battiti di alcuni tra i più interessanti DJ in circolazione.
In allegato: Toborexperiment