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L’arpa per la maggior parte dei profani è uno strumento classico, romantico, il più svenevole che c’è,  quasi un elemento di arredo da sistemare nell’angolo di un salotto d’altri tempi. Invece ha avuto fasi diverse, le sue alterne vicende e anche, rivoluzioni vere e proprie. Le epoche sono molto cambiate. E molto. L’ormai datata riscoperta di questo strumento ha portato anche la nascita di festival un po’ ovunque e anche quello internazionale che si tiene a Isolabona (dal 29 al 31), in provincia di Imperia. Il sito dei concerti, fra l’altro, in un luogo suggestivo: il Castello della Lucertola

La notizia del festival si sposa bene con un festeggiamento che è stato messo in programma. Protagonista è un virtuoso dello strumento. Al secolo Vincenzo Zitello, giovedì 29 luglio, con il concerto d’apertura della kermesse “Harpa” celebrerà i suoi primi trent’anni in compagnia del suo cordofono. Domanda per i profani: chi è costui? Intanto si può cominciare a dire quel che non è. Non è un interprete che si è dato ai repertori romantici, punto e basta. Ma vediamo.

Definito il poeta italiano dell’arpa celtica, è tra i più importanti esponenti della cosidetta “New Age made in Italy” e vanta numerose collaborazioni anche con noti musicisti dello star-system come Angelo Branduardi, Franco Battiato, Ivano Fossati, Dan Ar Braz, Jacky e Patrick Molard, Rossana Casale, Stive Jarnes e Teresa De Sio. Ma diamo uno sguardo anche alle altre date del cartellone.

Il secondo spettacolo (venerdì 30) avrà come protagonista il Sangal Project. Il gruppo, coordinato e diretto dal musicista senegalese Tatè Nsongan (già membro dei Mau Mau), proporrrà un repertorio musicale in cui le sonorità africane della Kora  (arpa tipica dell’Africa occidentale) si fondono con le  sonorità classiche e minimaliste. A chiusura della manifestazione (sabato 31) un evento d’eccezione con l’unica apparizione in Italia di Hulan, gruppo composto da soliste del Morin Khuur Ensemble, massima espressione della musica tradizionale e contemporanea di ispirazione tradizionale in Mongolia, le quali si esibiranno in costumi tradizionali.mantici. Anzi tutt’altro.
In allegato: musiche di Zitello