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A far scorrere la mano sui tomi della biblioteca per una ri-lettura estiva può accadere di imbattersi in un “vecchio libro”. Un omaggio a un grande del nostro jazz, uno dei pianisti italiani più noti e apprezzati anche nel resto del mondo. Lui, al secolo Franco D’Andrea, non ha certo bisogno di presentazioni. Gli appassionati di jazz, e non solo loro, lo conoscono assai bene. Ma c’è da scommetterci che non una moltitudine è entrata in possesso di un libro che prima di tutto è un omaggio vero e proprio a questo musicista. Si tratta di “Profumo di swing“, 160 pagine in tutto, della serie i “Quaderni di Siena jazz“. Autore: Francesco Carta. La biografia è una chicca, non facile da procurarsi probabilmente a causa della limitata tiratura, una chicca confezionata da chi ha conosciuto/conosce Franco da vicino, da molto vicino. Già perché Carta, che è pianista jazz con alle spalle una solida preparazione classica e ormai una onorata carriera personale, a suo tempo è stato allievo di D’Andrea. E da lui non si è accontentato di portare a casa “solo” gli insegnamenti musicali alla tastiera. Ma ha anche voluto “impossessarsi”, attraverso la scrittura per poi restituirla raccontata e rielabrata al pubblico, la sua vita di artista e viaggiatore. Passo dopo passo. La carriera, la vita privata, i dubbi, i momenti di successo, i vari passaggi, la ricerca, la musica…

Un vero e proprio viaggio nel pianeta-D’Andrea. “Quando conobbi Franco D’Andrea nel 1978 ebbi subito la sensazione netta di aver trovato l’appoggio artistico e umano che cercavo per lanciarmi nel mondo sconosciuto della didattica del jazz – scrive Carta nella prefazione. L’infanzia. “Il giorno 8 del mese di marzo dell’anno 1941 nasce a Merano (…).  Bologna e i primi passi. “Sviluppa il suo approccio personale alla musica, approfondendo solamente le cose che gli interessano (…)”. E così via con Roma e l’inizio della carriera, Milano e la famiglia gli anni dei Perigeo e la sua musica d’oggi. Particolarmente gustose sono le parti del libro in cui si approfondiscono anche temi tecnici, così per poter capire un po’ di più dal di dentro la sua musica. Dove trovare il libro? Difficile nei negozi non specializzati. Si può chiederlo direttamente alla Fondazione Siena Jazz, a suo tempo è stato presentato alla libreria Birdland di Milano.
In allegato: Franco D’Andrea in concerto