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Con la sua musica ha scalato le classifiche discografiche, visto il genere: impressionante! Roba da pop star. Proprio così: il musicista polacco Henryk Gorecki è primo compositore di musica classica che ha scalato la vetta  delle top ten con la sua Sinfonia n. 3 (1.200.000 copie vendute). Esponente di spicco del cosiddetto minimalismo sacro, è considerato uno dei maggiori compositori della seconda metà del Ventesimo secolo: è scomparso in un ospedale del suo Paese all’età di 77 anni.

Nato a Czernica il 6 dicembre 1933, nel Sud della Polonia, Gorecki iniziò a studiare musica a metà degli anni Cinquanta, all’Accademia Superiore di Katowice e perfezionandosi a Parigi, dove scoprì le composizioni di Anton Webern, Olivier Messiaen e Karlheinz  Stockhausen. La musica di Gorecki copre una grande varietà di stili. Le sue prime opere si avvicinano allo strutturalismo di Pierre Boulez, ma in seguito si avvicineranno alla corrente minimalista. Come quella di Arvo Part e a John Tavener, la sua musica riflette spesso le sue convinzioni cattoliche (ad esempio il Miserere opus 44,  brano per coro del 1981).

L’opera più nota di Gorecki è la Sinfonia n. 3 per soprano e orchestra (1976), detta “Dei canti lamentosi“: è composta da tre movimenti; il canto del primo movimento è una lamento del XV secolo, il secondo movimento utilizza delle iscrizioni ritrovate sul muro di una prigione della Gestapo a Zakopane, mentre il terzo movimento riprende una canzone tradizionale polacca. Lungo tutta la sinfonia, la musica è lenta e contemplativa. Il primo movimento prende la forma di un canone per archi che dura più della metà della durata totale dell’opera (che generalmente ammonta a circa cinquanta minuti). La grande fama di Gorecki è dovuta al successo inatteso riscosso della registrazione in cd proprio della Sinfonia n. 3 da parte della London Sinfonietta (diretta da David Zinman, con Dawn Upshaw, soprano solista).
In allegato: musiche di Gorecki