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Più che il “made in Italy”, questa volta c’entra il “made in Tuscany”. L’italica eccellenza – originaria di Firenze – che si sta facendo largo in questo caso è legata a un’associazione. Stiamo parlando di Nem, associazione culturale che ha organizzato “Maestranze e maestri”, un ciclo di concerti di giovani musicisti in programma a New York il 14 e 15 settembre. Una maxi-trasferta.

L’associazione culturale ideata da Mario Setti undici anni fa ha contribuito a innovare e arricchire in maniera determinante l’offerta musicale portando a Firenze grandi nomi, da Rostropovich a Laurie Anderson al Kronos Quartet (per citarne solo qualcuno) e esportando appuntamenti musicali di alto livello in tournèe estere di successo. Ora sbarca nuovamente negli Usa.

La trasferta americana ha particolarmente colpito, anche a livello locale. “Ci fa davvero piacere – fanno sapere dall’amministrazione – che siano dei musicisti fiorentini, la cui età media è trent’anni, a interpretare alcune delle grandi pagine della musica da camera – da Debussy a Ravel, da Brahms a Schumann e Mahler – in luoghi di prestigio come l’Italian Academy della Columbia  University di New York, presieduta da Giorgio Napolitano e l’Istituto  italiano di cultura di Los Angeles”.

Tra le punte di diamante della proposta sicuramente il Quartetto Klimt, formatosi alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2010 la prestigiosa rivista Amadeus ha pubblicato i due quartetti per pianoforte e archi di Robert Schumann eseguiti dal Quartetto Klimt, che è stato anche invitato alla Rai ad eseguire questi brani dal vivo, in diretta Euroradio, in occasione del bicentenario schumanniano. Da sempre attento alla promozione e alla divulgazione della musica contemporanea, il Quartetto Klimt è dedicatario di brani di autori quali Solbiati, Antonioni, D’Amico e Vandor.
In allegato: musiche eseguite dal Kronos Quartet