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Omaggio a John Cage, indagini sulla vocalità, l’improvvisazione e i suoi universi, un ritorno a Bruno Maderna. Si presenta gustoso e ricco il “Contemporanea Festival” di Verona, edizione 2012/2103, dal 23 novembre a dicembre e poi da febbraio a maggio. Il discorso prosegue sulla ricerca di contatto dei più diversi generi, tra i quali avanguardia, jazz, rock e musica popolare.

Il Festival debutterà questo mese con il primo ciclo di appuntamenti dal titolo “Caleidoscopi vocali & minimalismi”. Mercoledì al Teatro Camploy, un gruppo rock minimal  veronese, “Ensemble Hobocombo”. Alle 21, in anteprima la spagnola Fàtima Miranda. Sabato 26 una  tavola rotonda dal titolo “Ars antiqua, ars novissima: affinità   elettive tra vocalità antica e vocalità contemporanea”, condotta dal musicologo Giordano Montecchi. Alle 21 l’Ensemble vocale Odhecaton. Domenica 27 alle ore 17 al Teatro Filarmonico, la  cantante Cristina Zavalloni.

Con “Improvvisazioni & variazioni” a dicembre si pone l’attenzione sull’improvvisazione nei suoi diversi approcci. Da segnalare: martedì 6 la performance degli Humcrush. Alle 21 la prima esecuzione a Verona dell’ultimo album “X” (Suite for Malcom) del Francesco Bearzatti Tinissima Quartet. Mercoledì 7 dicembre, nel foyer del Teatro Camploy la tavola rotonda condotta daWalter Prati. Alle ore 21.30, un evento di improvvisazione guidata, con un ensemble che raduna  musicisti di diversa estrazione. La performance è intitolata “Chain”  e sarà condotta dallo svedese Staffan Mossenmark.

A febbraio, il tema privilegiato sarà quello delle sinestesie: in particolare l’attenzione verrà rivolta alle relazioni tra le percezioni visive ed uditive. Venerdì 10, alle ore 21 il recital del pianista Emanuele Arciuli. Sabato 11 al Teatro Ristori “Il Suono Giallo”, drammaturgia di Vasilij Kandinskij messa in musica da Alfred Schnittke nel 1974. L’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona saranno diretti da Pietro Borgonovo.

Con “Ritorno a Maderna”, a maggio 2012 si rinnova l’omaggio a Bruno Maderna. Venerdì 18 maggio, alle 17, Sala Maffeiana, il flautista Roberto Fabbriciani terrà un incontro nella forma di un concerto/conferenza dal titolo “Maderna e i nuovi percorsi del flauto nel secondo ’900”. Alle 21 il concerto jazzistico “Maderna in jazz”, lettura dell’Ensemble di Paolo Birro di alcune composizioni di Maderna. Sabato 19 il musicologo Nicola Verzina conduce la conversazione “Un libro e un CD per il giovane Bruno”. Infine, alle 21 il concerto dell’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Carlo Miotto: nel programma Schonberg, John Cage e due tributi a Bruno Maderna.
In allegato: Francesco Bearzatti & Co.