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Quando si sente pronunciare il cognome Morricone si pensa subito a Ennio, ovvero al Maestro per antonomasia della colonna sonora italiana. Ma occhio, perché adesso – in realtà da un bel po’ di anni – in circolazione a vincere sempre nel settore del commento sonoro, c’è il figlio Andrea. Che non solo ha deciso di seguire le orme paterne ma che nel farlo si è già dimostrato all’altezza della situazione.

Tanto per dire l’ultima: Andrea Morricone si è aggiudicato, nell’ambito del Bari Internationale Film Festival, il premio come miglior compositore per le musiche del film “L’industriale“, di Giuliano Montaldo. A dirigere le sue musiche sarà proprio martedì 3 aprile alle 20.30 nell’aula magna dell’università La Sapienza.

Figlio d’arte, Andrea Morricone ha deciso giovanissimo di seguire le orme del padre, con cui ha iniziato gli studi musicali, conclusi poi al Conservatorio di Santa Cecilia con i diplomi in composizione e in direzione d’orchestra. Il suo debutto come direttore è avvenuto proprio alla Iuc.

Oggi le sue composizioni da camera e per orchestra sono eseguite in Italia e all’estero, ma la sua strada maestra è la musica da film, in cui ha compiuto i primi passi già nel 1988, a ventiquattro anni, collaborando alla realizzazione delle musiche per Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

Se anche Andrea Morricone vola alto, il padre Ennio – universalemente riconosciuto come uno dei migliori compositori per cinema – certamente non vuole mollare lo scettro. Infatti, ha appena annunciato un nuovo lavoro: “Ho appena terminato le musiche per La miglior Offerta, nuovo film di Giuseppe Tornatore – ha spiegato il compositore -. Ho creato una musica che non ho mai né scritto né sentito prima”.
In allegato: musiche di Andrea Morricone