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C’è un angolo d’Italia musicale, non lontano dalla capitale lombarda, in cui da oltre un ventennio viene documento quel che si fa in patria in materia di jazz. Questo luogo si chiama Iseo, nota località lacustre in provincia di Brescia. Qui, mercoledì 17 luglio, nel bel mezzo della dolce scenografia, i profumi e i colori del lago, ha preso il via la 21esima edizione del festival “Iseo Jazz 2013-Le nuove onde” (programma al sito:  http://www.iseojazz.it/program.html) fino a domenica 21: una serata dopo l’altra, occasioni per fuoriporta intelligenti e, soprattutto, all’insegna della buona musica, dell’arte dell’improvvisazione nostrana.

Dal pianista-fisarmonicista Antonello Salis al trombonista Mauro Ottolini con il suo trio, passando per il quartetto di Camilla Battaglia, per concludere con Paolo Tomelleri, Michele Di Toro e Tony Arco. Tra star emergenti e vecchie glorie alla kermesse i nomi non mancano mai. Qualcosa in più, che contraddistingue in un panorama estivo denso di manifestazioni, sono i due progetti speciali messi in campo dagli organizzatori. “Il primo – spiegano al quartier generale del festival – è dedicato a un organico reso celebre da Benny Goodman; il secondo alla musica di Armando Trovajoli”. Proposte che si uniranno ai recital di Salis (a cui andrà il premio del festival) e a quello di Ottolini (premio Top jazz 2012);  e da non perdere il 20 il concerto di Antonio Faraò Quartetto.

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E ancora, il fronte della contemporaneità – dai nomi noti agli emergenti – con le sue più diverse sfaccettature espressive, che portano il jazz nostrano a essere un agguerrito competitor sulla piazza internazionale. E allora si parla appunto di Camilla Battaglia (tenuta a battesimo da Carlo Morena) del duo Casagrande-Sigurtà, due nuovi talenti consacrati dalla critica italiana negli ultimi anni; poi la performance del chitarrista Luca Perciballi con il pittore Mattia Scappini. Si aggiunge il quartetto Neko di Francesco Diodati.

Non mancheranno i momenti dedicati al binomio musica e parola scritta: il 19 il direttore del mensile Musica Jazz Luca Conti e  il musicologo Vincenzo Caporaletti presenteranno “Oltre il Mito” (edizioni Lim), a cura del critico Maurizio Franco. I luoghi del festival (concerti gratis serali e incontri) sono disseminati nel centro lacustre e i suoi dintorni: da Palazzolo sull’Oglio,  a Iseo (piazza Statuto, Castello Oldofredi, Lido Sassabanek e Casa Pannella). Dulcis in fundo dal 15 al 21 la mostra personale di Mauro Modin “Un certo modo di vedere il jazz”.
In allegato: video di artisti passati al festival