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Il compositore e direttore d’orchestra tedesco Hans Werner Henze, scomparso nell’ottobre del 2012, è stato omaggiato con un libro, presentato nel corso della trentottesima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, la manifestazione da lui stesso fondata nel 1976. Il volume, a cura di Gaston Fournier-Facio, si intitola “Realizzare l’utopia. Henze a Montepulciano” ed è edito da Tratti d’Autore di Mauro Paganelli.

L’autore, attualmente coordinatore artistico del Teatro alla Scala di Milano, già rilevante esponente musicale del Cantiere, nel 1979 diede vita al Concentus Politianus, ensemble vocale e strumentale dei ragazzi di Montepulciano, per il quale Henze ha composto il “Pollicino” (1980), una delle sue creazioni più
felici.

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Numerose le pagine che rispondono proprio in questa direzione agli interrogativi del curatore: chi è stato realmente Hans Werner Henze? Cosa ha sognato di realizzare con il suo “Cantiere”? Che cosa è realmente riuscito a costruire nel nostro Paese? Che esempio ha lasciato sul modo ideale di socializzare la grande cultura musicale e sulla missione di introdurre i giovani al mondo dello spettacolo? Tante le risposte, registrate attraverso le testimonianze di venticinque artisti e operatori culturali internazionali.

In conclusione Fournier-Facio mette in risalto in special modo la singolare atmosfera comunitaria che avvolgeva i partecipanti al Cantiere (peraltro palpabile nella quotidiana Mensa gastronomica in cui si ritrovavano tutti indistintamente).
In allegato: musiche di Henze