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Un compositore Jedi tra noi. Chi non ricorda la cine-saga di “Guerre Stellari”, i monaci-cavalieri, gli Jedi appunto; creatività e calcolo, folle coraggio e saggezza secolare, sensibilità e rigore. Gli opposti che coesistono, yin e yang, maschile e femmine di ombre e luci. Ritratti che si possono fare, tra il serio e il faceto, anche delle persone che si incontrano. Ed ecco appunto il compositore Giovanni Albini, che – si lasci dunque passare il gioco – ricorda un cavaliere Jedi, impegnato come è tanto nella musica religiosa (l’antico, la tradizione, il Verbo che si fa parole e note…) e il sound design (effetti speciali, elettronica, sonorizzazioni di una lama di luce…). Al centro sempre la sua “divinità”, l’”energia” la (sua) “forza”: il mondo dei numeri. Già, proprio così, Albini: uno dei più interessanti della generazione trentenni, pavese, matematico-compositore, nonostante l’età con alle spalle un curriculum di tutto rispetto. Ha appena pubblicato un altro lavoro e non pago varato pure un blog (www.giovannialibini.it) con una raffica di articoli saggistici su autori e aspetti della musica d’oggi degni di essere esplorati e raccontati. Ma andiamo per ordine: la musica

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“Musica Sacra” è l’ultimo lavoro religioso del compositore lombardo Albini (http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.albini.biz/&prev=search). L’incisione contiene la messa che lui ha composto per la riapertura del Duomo di Pavia, dopo 20 anni di chiusura causa danni da terremoto. Sul piano compositivo c’è molto matematica, ma non quella che di tanto in tanto viene sbandierata a proposito di autori (anche del ‘900) e composizioni “governate” dai numeri”, ma riflessioni, approfondimenti, principi e applicazioni a cui molto difficilmente si potrebbe giungere senza conoscere davvero la materia. Figura dominante è la cosiddetta “triade” (sovrapposizione di tre suoni), usata nel numero di 6, i seguenti accordi: Re, re-, Sib, sol- Sol, si-; da notare che i singoli accordi di questo ciclo Albini li collega con il suo sistema matematico; in particolare ogni volta cambiano le note tranne una, il re (il centro, l’altissimo, Dio…?). Una messa tra antico e moderno, sapienza scientifica e le “regole” della fede. L’ultimo punto prima del bivio: da una parte il big bang e dall’altra il capitolo biblico delle Genesi.

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Albini Jedi nel suo blog “Musica, onde scifi e dintorni”: inaugura con un articolo insolito, di sound design (http://www.giovannialbini.it/sound-design-1-spade-laser-tra-realta-e-illusione/): cosa c’è dietro al rumore della spada laser degli Jedi di Guerre Stellati? Un modo curioso e divertente di fare divulgazione, in barba alla pesantezza, non rara, del mondo accademico, capace sì, di dare lezioni, ma anche di svuotare le aule.
In allegato: musiche di Giovanni Albini