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C’è un mondo sonoro scarsamente frequentato a cui i compositori contemporanei e del passato guardano e hanno guardato con estremo interesse. E’ il mondo musicale della Grecia antica, culla della cultura Occidentale. Ahinoi, non è rimasto un granché di quelle musiche scritte secoli e secoli fa, ovviamente testimonianze cartacee, partiture  e appunti. Ma c’è chi opera pensando a questi tesori scomparsi o quasi almeno per illuminare i Miti che hanno influenzato grandi compositori. E’ il pianista greco Alexandros Kapelis, che, con un lungo tour che si conclude a Venezia il 20 e 21 novembre, ha presentato questo affascinante tema con musiche ispirate al periodo vergate da Rameau, Hadjidakis, Lizst e Rachmaninov per dirne alcuni. Chi invece volesse incontrare la musica originale antica, si segnala il cd “Musique de la Gréce antique” (collana Musique d’Abord), un viaggio incredibile probabilmente reso possibile grazie alla ricostruzione di quei pochi segni rimasti di quel periodo.