Ha suscitato un discreto interesse nei media spagnoli la nascita del movimento delle “Sardine in scatola” in opposizione al leader della Lega Matteo Salvini.
El Diario definisce le sardinas “uno dei movimenti più curiosi e forti contro il leader dell’estrema destra e l’ex ministro degli Interni italiano”. sardinas
Il quotidiano spagnolo riferisce come due giovedì fa, circa 15 mila persone hanno riempito la piazza principale di Bologna dopo una convocazione via Facebook, nelle stesse ore in cui Salvini, in vista delle elezioni regionali del prossimo gennaio in Emilia Romagna, radunava i sui seguaci a Paladozza. El Diario riferisce che mentre i salviniani erano soltanto 5 mila, i pesciolini erano quasi ventimila.

El Dirio aggiunge che: “Le sardine si sono presentate senza bandiere politiche, solo con i disegni di una sardina in mano ed è stato un tale successo che il “flash mob” si è ripetuto sabato a Modena, dove è intervenuto Salvini. Circa 7000 persone si sono radunate a Modena, secondo il giornale italiano  la Repubblica”.

E poi El Dirioa chiude il suo articolo con”I manifestanti hanno cantato la “Bella ciao“, canzone popolare italiana adottata come inno di resistenza antifascista. Non è un caso, nel Comune di Modena metà dei consiglieri della Lega non si sono alzati per rendere omaggio alla  senatrice Sagre sopravvissuta ad Auschwitz“.