Ultime ore della Cop25, la Conferenza Mondiale dell’Onu sui Cambiamenti Climatici che si tiene a Madrid e che termina il 13 dicembre. Ieri è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti che ha parlato del progetto del Governo italiano di inserire dal settembre 2020 un’ora a settimana di insegnamento dedicato alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. “Siamo il primo Paese al mondo a farlo”, ha ricordato il ministro, che ha sottolineato l’importanza dell’istruzione e dell’educazione per il futuro del pianeta. “Vogliamo essere un esempio per gli altri“.

Il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti alla Cop25 annuncia l'inserimento di classi di sostenibilità a elementari e medie

Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti alla Cop25 annuncia l’inserimento di lezioni di  di sostenibilità a elementari e medie

Assieme al ministro Fioramonti sono intervenuti anche la ministra dell’Istruzione e della Formazione Professionale in Spagna, María Isabel Celaá Diéguez, il ministro tedesco degli Affari Economici della Renania Settentrionale – Vestfalia, Andreas Pinkwar e il ministra dell’Acqua e dell’Ambiente in Uganda.
I ministri italiani sono stati applauditi a lungo, come anche Greta Thunberg che, inizialmente non era stata invitata a parlare alla Cop25 – era infatti a Madrid per partecipare al controvertite organizzato dagli spagnoli di Juventus por el Clima e Fridays for Future. Greta, lo scorso settembre, dallo scranno di marmo verde del Palazzo dell’Onu, davanti al plenum all’emiciclo aveva strillato a gran voce, con le lacrime agli occhi, un’invettiva dove accusava tutti i politici del mondo di averle rubato l’infanzia.

Furono immagini e parole molto forti che turbarono i  capi presenti. Greta, appena nominata dal prestigioso magazine statunitense, Time, persona dell’anno, questa volta, ha mostrato toni più pacati, proponendo, però il suo solito j’accuse alle multinazionali e ai capi di Stato del mondo  che se ne stanno fregando dei problemi dell’ambiente.  “…Parlano, parlano, ma non fanno assolutamente nulla per ridurre le emissioni..” ha detto la sedicenne attivista svedese che ha parlato assieme a una commissione di bambini provenienti dai diversi continenti per portare il loro messaggio di speranza e per sensibilizzare al tema climatico.

Greta Thunberg alla Cop25, il suo intervento non era stato previsto

Greta Thunberg alla Cop25, il suo intervento non era stato previsto

Il nostro ministro Fioramonti, nel frattempo, assieme alla collega spagnola Diéguez ha dichiarato in un tweet che “abbiamo concordato sulla necessità di un impegno comune per inserire lo sviluppo sostenibile nei curricula scolastici e sulla necessità di un percorso che coinvolga altri paesi in Europa e nel mondo”.