La pandemia ha colpito con forza anche il mercato degli affitti. A luglio, per la prima volta dalla crisi dei mattoni nel 2008, affittare una casa nelle sei maggiori città spagnole è stato più conveniente rispetto al mese precedente. Tutti i portali immobiliari hanno registrato un sensibile calo negli affitti anche fino al 10% , secondo un confronto con gli ultimi dati pubblicati e, nel caso di Fotocasa, con i dati diffusi per la prima volta da EL PAÍS.
La città di Barcellona ha subito il maggior calo, con punte fino al 15%: una vera sorpresa. Madrid, invece, è ora è più cara della capitale della Catalogna, secondo due delle tre fonti consultate. Ma anche nella capitale ci sono stati dei cali sorprendenti, come anche a Valencia, Siviglia, Saragozza o Malaga.
Su Idealista tutte le città spagnole con più di mezzo milione di abitanti hanno affitti in picchiata, cosa che non accadeva da novembre 2013. Secondo Fotocasa, anche le sei grandi città spagnole sono diventate più economiche a luglio. Sebbene i dati siano disparati perché ogni portale utilizza basi e metodologie.
Negli ultimi cinque mesi è anche diminuita l’offerta di appartamenti in affitto del 30%.