A Ernest Maragall è chiaro come sono andate le cose. È stato eletto sindaco di Barcellona, ma con una manciata di voti che non gli danno tanta stabilità. Ha vinto con Erc (la Sinistra Repubblicana Catalana), ma  è anche consapevole che il sindaco uscente, la sconfitta e battagliera Ada Colau, che la sera del 26 maggio versava calde lacrime di delusione, sta ribaltando tutta la politica catalana per tentare di ricomporre una maggioranza che sembra a una spanna dal suo naso, anche rastrellando voti nell’insidioso, per lei, territorio del centro-destra che non l’ha mai amata, se non per le sue convinzioni anti-secessione. […]