Anche se con un Governo da rifare e le due Camere del Congreso che procedono a regime lento, la Spagna ha avuto e sta avendo un ruolo attivo nella crisi del Venezuela. Se l’Italia, benché i suoi sei milioni di italovenezuelani, ha preferito defilarsi, con poche e confuse dichiarazioni, Madrid ha dettato la linea dell’Unione europea. La voce spagnola si è sentita nelle stanze della diplomazia. L’ormai ex premier Sánchez a Bruxelles assieme al ministro degli Esteri Josep Borrell ha chiesto da subito il riconoscimento di Juan Guaidó. La diplomazia iberica, benché non tuti i Paesi della Ue fossero d’accordo, […]